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Ottocento milioni di euro per il servizio idrico integrato della Sardegna

30.11.04 - comunicati stampa - anno 2004
Settecentosettantacinque milioni di euro, è l’importo complessivo disposto dalla Giunta regionale nella seduta di stamattina per il Piano operativo triennale proposto dagli assessori dei Lavori pubblici Carlo Mannoni e dell’Ambiente, Tonino Dessì. Il finanziamento comprende gli interventi prioritari da avviare immediatamente per potenziare, adeguare e razionalizzare le opere del servizio idrico integrato della Sardegna, che interessa l’intero ciclo dell’acqua nel settore degli usi potabili e civili.
Il Piano operativo triennale è stato predisposto dall’Autorità d’Ambito, in coerenza con il Piano d’Ambito, approvato dal Commissario governativo per l’Emergenza idrica, e sulla base degli indirizzi formulati dalla Giunta regionale sui criteri e sulle priorità di selezione degli interventi.
In particolare il provvedimento ha assegnato a centinaia di soggetti attuatori, comuni e enti di gestione, per il tramite dell’Autorità d’Ambito, i finanziamenti necessari a realizzare un complesso organico di interventi per un importo di 394 milioni di € da avviare nel brevissimo periodo con finanziamenti comunitari, nazionali e regionali già immediatamente disponibili per il corrente anno.
Si tratta, infatti, di uno dei più importanti e significativi investimenti finanziari nel settore delle risorse idriche con specifico riferimento al sistema idrico e fognario del settore civile.
L’aspetto più rilevante è che si tratta di numerosi interventi, mediamente di limitato importo finanziario, che vanno ad incidere efficacemente sulla qualità del servizio e sulla sua razionalizzazione.
Ciò viene conseguito agendo sui sistemi di adduzione e distribuzione incrementandone l’efficienza e riducendo le perdite, operando sulla qualità dell’acqua erogata ottimizzando i processi di trattamento degli impianti di potabilizzazione e contribuendo a migliorare lo stato dell’ambiente elevando le caratteristiche qualitative delle acque scaricate dagli impianti di depurazione.
Viene così avviata, tra l’altro, la spendita dei fondi comunitari del POR per un importo di 209 milioni di € iscritti nel bilancio della Regione a partire dal 2002.
I primi appalti partiranno già entro il mese di dicembre, costituendo per l’imprese sarde un’importante occasione di rafforzamento, garantendo contestualmente un significativo allargamento della base occupativa nel settore delle costruzioni.
In relazione alle caratteristiche degli interventi ed agli obiettivi che si vogliono conseguire la ripartizione di tali fondi tra i diversi Progetti Obiettivo è la seguente:

PROGETTI
IMPORTO Totale (€)
Numero Interventi
IMPORTO MEDIO (€)
OBIETTIVO 1: Efficientamento reti di distribuzione
107,679,676
73
1,475,064
OBIETTIVO 2: Adeguamento del sistema fognario depurativo alle prescrizioni del D.Lgs. 152/99 Fognature e depuratori singoli
63,916,420
53
1,205,970
OBIETTIVO 2: Adeguamento del sistema fognario depurativo alle prescrizioni del D.Lgs. 152/99 Depuratori consortili
111,451,286
26
4,286,588
OBIETTIVO 3: Monitoraggio, recupero e utilizzazione risorse locali
10,450,000
339
30,826
OBIETTIVO 4: Interventi sulle aree ad elevato indice di crisi idrica
18,422,934
13
1,417,149
OBIETTIVO 5: Rinnovo parti elettriche e potabilizzatori
19,460,000
24
810,833
OBIETTIVO 6: Copertura servizio aree a copertura turistica
62,451,815
15
4,163,454
TOTALE INTERVENTI
393,832,131
543
725,289

Per gli anni 2005 e 2006 si prevedono ulteriori investimenti per 380 milioni di €, di cui 148 milioni di € sempre a carico delle risorse pubbliche mentre 232 milioni di € sono previsti a carico dei successivi rientri tariffari.
Tale previsione programmatica verrà, comunque, rivista, sia dal punto di vista tecnico che finanziario, nel prossimo anno con il contributo primario del soggetto che, a partire dal 1° gennaio 2005, sarà incaricato dall’Autorità d’Ambito della gestione del servizio idropotabile.

Ufficio stampa