Piano di azione e coesione: Cappellacci, accelera e riqualifica la spesa
15.12.1115.12.11 - comunicati stampa - anno 2011
"La Sardegna sottoscrive il piano di azione e coesione perché, senza togliere un solo euro alla nostra Isola, accelera i meccanismi di spesa e riqualifica la stessa verso priorità strategiche fondamentali per lo sviluppo della nostra Regione”. Lo afferma il Governatore della Sardegna, Ugo Cappellaci. “Il documento – aggiunge il presidente - rappresenta altresì un contributo fondamentale per la crescita del Paese. L'impegno comune delle Regioni, del Governo e della Commissione UE è indispensabile per raggiungere l'obiettivo della coesione territoriale e di una crescita che per essere reale e percepibile dai cittadini deve essere accompagnata dall'inclusione sociale e da un miglioramento della qualità della vita delle nostre comunità".
"Grazie all'accordo sottoscritto 340 milioni di euro (non soggetti al patto di stabilita) – spiega Cappellacci - potranno essere utilizzati per l'ammodernamento della rete ferroviaria e per la realizzazione di importanti infrastrutture strategiche viarie. Con una rimodulazione del POR, prevista dal piano, la Sardegna inoltre orienta un’importante dotazione di risorse, circa 135 milioni di euro, sul potenziamento dell'agenda digitale per consentire a cittadini, imprese e pubblica amministrazione di trarre i massimi vantaggi dalla utilizzo delle nuove tecnologie e dall'accesso ad internet mediante reti di nuova generazione. Altri 20 milioni di euro – aggiunge il presidente della Regione - riguardano una rimodulazione del fondo sociale europeo per crediti d’imposta per l’occupazione. Auspichiamo – conclude - che la buona pratica della collaborazione istituzionale estesa alle Istituzioni europee sia seguirà anche per il nuovo ciclo della programmazione 2014-2020".
"Grazie all'accordo sottoscritto 340 milioni di euro (non soggetti al patto di stabilita) – spiega Cappellacci - potranno essere utilizzati per l'ammodernamento della rete ferroviaria e per la realizzazione di importanti infrastrutture strategiche viarie. Con una rimodulazione del POR, prevista dal piano, la Sardegna inoltre orienta un’importante dotazione di risorse, circa 135 milioni di euro, sul potenziamento dell'agenda digitale per consentire a cittadini, imprese e pubblica amministrazione di trarre i massimi vantaggi dalla utilizzo delle nuove tecnologie e dall'accesso ad internet mediante reti di nuova generazione. Altri 20 milioni di euro – aggiunge il presidente della Regione - riguardano una rimodulazione del fondo sociale europeo per crediti d’imposta per l’occupazione. Auspichiamo – conclude - che la buona pratica della collaborazione istituzionale estesa alle Istituzioni europee sia seguirà anche per il nuovo ciclo della programmazione 2014-2020".