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Emigrazione - Liori alla Consulta regionale: "Confermo il mio impegno per la revisione della legge"

16.12.11 - comunicati stampa - anno 2011
"Confermo il mio impegno per la revisione della legge che regola il mondo dell’emigrazione, ma una nuova legge non può prescindere dal contributo dei protagonisti. Perciò, mi aspetto da voi una fattiva collaborazione, anche perché ho capito che si tratta di un’esigenza fortemente sentita.” Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Antonello Liori, durante il suo intervento davanti alla Consulta regionale per l’emigrazione, da lui presieduta questa mattina nei locali dell’Assessorato.

"Si tratta di una risorsa importante per la società sarda ed è necessario proseguire nel cammino intrapreso vent'anni fa, valorizzandola però in maniera adeguata ai tempi - ha proseguito l’assessore Liori - La Sardegna è la Regione che investe maggiormente nel settore dell’emigrazione, anzi dei ‘Sardi nel mondo’, come intendo ribattezzare il servizio all’interno dell’Assessorato. Non si tratta di una questione esclusivamente nominale, bensì di un nuovo modo di concepire questo importante fenomeno che ha sempre caratterizzato la nostra Isola, ma che negli ultimi decenni è decisamente cambiato ."

"Un patrimonio umano e culturale che ha contribuito a far conoscere la Sardegna in tutto il mondo e verso il quale intendo rivolgermi con meritata attenzione - ha aggiunto Liori - Le occasioni di incontro che ho avuto con questi Sardi fuori dall’isola mi hanno reso ancor più chiaro quanto sia buono il livello di integrazione nei territori dove si sono consolidati i circoli, vera spina dorsale di questo mondo. Questi nuclei, però, devono crescere qualitativamente per trasformarsi definitivamente, soprattutto all’estero, nelle nostre 'ambasciate'. Perciò, sarà necessario rivisitare funzioni, regole e criteri per una migliore distribuzione delle risorse, con l’obiettivo di premiare la qualità delle iniziative realizzate da questi avamposti sardi. Questo è il ruolo che intendo attribuirgli. La Sardegna ha storia e cultura millenaria, bellezze artistiche ed ambientali di grande pregio, qualità nei prodotti della terra e nella gastronomia, condizioni sufficienti a fare da traino alle iniziative dei circoli, trasformando la loro attività in un valore aggiunto per lo sviluppo socio-economico dell’Isola. Così da poter valorizzare significativamente lo sforzo economico della Regione ."

"A questo proposito, seppure stiamo vivendo un difficile periodo di crisi ed i tagli siano opportuni e necessari in tanti settori, cercherò di impegnarmi, insieme alle forze politiche in Consiglio regionale, per evitare che questo mondo subisca un depotenziamento della propria operatività - ha detto Liori - Ciò detto, però, qualsiasi sarà la somma disponibile, i correttivi che intendo apportare dovranno contribuire ad indirizzare meglio la spesa, puntando su crescita, organizzazione, qualità e comunicazione. Mettendo in campo tutte le idee e le iniziative utili affinché l’impegno finanziario non si trasformi in una semplice assistenza ai sardi sparsi nel mondo, ma rappresenti un vero investimento per la crescita della nostra Isola. Cercherò di agire anche sulla burocrazia, frequente spauracchio dei circoli, perché più facile è il sistema, più si facilita una buona spesa. Mi sento molto vicino a questi sardi che con la loro azione testimoniano un forte senso di appartenenza ad una medesima comunità, al di là delle distanze chilometriche, e che si sentono uniti da un forte sentimento identitario. Caratteristica che rappresenta la forza di questa comunità solo geograficamente lontana dall’Isola."