Continuità territoriale, il Presidente Soru verso la Conferenza dei Servizi
28.09.0428.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
Il Presidente della Regione ha attivato oggi la procedura per chiedere al Ministro dei Trasporti la delega a convocare nei prossimi giorni la Conferenza dei Servizi in materia di continuità territoriale. Lo ha fatto sapere Renato Soru oggi nel corso della riunione della Giunta, informando anche dell’incontro di qualche giorno fa a Roma con il presidente dell’Enac.
"La Regione rivendica i soldi della continuità territoriale", ha detto il Presidente. “Una legge nata anche bene - ha aggiunto Renato Soru - è stata gestita male con un contratto che ha permesso a una compagnia di rivendicare e ottenere 40 milioni di euro, prosciugando le risorse destinate ad abbattere le tariffe del trasporto aereo per i sardi. Una legge che non prevedeva sanzioni, e che permetteva che il servizio venisse dato con la qualità che i sardi hanno sperimentato in questi tre anni, una qualità non elevata".
Spetta alla Conferenza dei Servizi di definire le linee che verranno inserite nel bando che deve essere trasmesso a Bruxelles.
"Ci troviamo in un mercato del trasporto aereo totalmente cambiato, come tutti possono vedere – ha detto Soru - e da questo contesto non si può prescindere. Stiamo cercando di fare del nostro meglio - ha detto ancora il Presidente della Regione - nell’interesse dei sardi, senza pregiudizi, cercando di fare in modo che la continuità territoriale non si fermi a Roma e a Milano, e che i diritti degli utenti al massimo rispetto siano fatti salvi. Ma ribadisco - ha concluso - il contesto nel quale agiamo ci obbliga a rivendicare il rifinanziamento della legge, e a tenere conto che il mercato del trasporto aereo è diverso dal passato".
Ufficio stampa
"La Regione rivendica i soldi della continuità territoriale", ha detto il Presidente. “Una legge nata anche bene - ha aggiunto Renato Soru - è stata gestita male con un contratto che ha permesso a una compagnia di rivendicare e ottenere 40 milioni di euro, prosciugando le risorse destinate ad abbattere le tariffe del trasporto aereo per i sardi. Una legge che non prevedeva sanzioni, e che permetteva che il servizio venisse dato con la qualità che i sardi hanno sperimentato in questi tre anni, una qualità non elevata".
Spetta alla Conferenza dei Servizi di definire le linee che verranno inserite nel bando che deve essere trasmesso a Bruxelles.
"Ci troviamo in un mercato del trasporto aereo totalmente cambiato, come tutti possono vedere – ha detto Soru - e da questo contesto non si può prescindere. Stiamo cercando di fare del nostro meglio - ha detto ancora il Presidente della Regione - nell’interesse dei sardi, senza pregiudizi, cercando di fare in modo che la continuità territoriale non si fermi a Roma e a Milano, e che i diritti degli utenti al massimo rispetto siano fatti salvi. Ma ribadisco - ha concluso - il contesto nel quale agiamo ci obbliga a rivendicare il rifinanziamento della legge, e a tenere conto che il mercato del trasporto aereo è diverso dal passato".
Ufficio stampa