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Dirindin alla Asl 5: "gli atti di nomina del primario di Ostetricia
ad Oristano presentano gravi e palesi difetti di motivazione".

25.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
Gli atti che revocano la nomina del primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino di Oristano "presentano gravi e palesi difetti di motivazione". Lo afferma l'assessore regionale della Sanità Nerina Dirindin in una lettera inviata lo scorso 13 settembre al Direttore Generale della Asl 5 di Oristano, Eugenio Strianese.

Quest'ultimo, sollecitato dall'Assessore, ha trasmesso il 20 settembre una articolata relazione, nella quale giustifica la sua decisione di nominare dapprima il dottor Antonio Succu, poi di procedere alla sua revoca, ed infine di giungere ad una nuova nomina, indicando come primario il dottor Giuseppe Coco. "Prenderemo quanto prima in esame la nuova relazione del dottor Strianese", spiega l'Assessore. "Senza entrare nel merito delle qualità dei due professionisti, è nostro dovere pretendere il massimo di trasparenza. Per questo l’assessorato ha necessità di chiarire attraverso quali motivazioni l’Asl 5 è giunta a modificare decisioni già assunte".

Sorprende infatti come a poche settimane dalla delibera di metà giugno, il Direttore generale possa aver cambiato parere e successivamente aver nominato un altro primario, dichiarando di averlo fatto sulla base di argomentazioni che a lui erano già note quando aveva adottato la prima delibera.

Nella sua lettera, l'assessore Dirindin fa notare al Direttore Strianese che "non appare chiaro in base a quali motivazioni Lei abbia assunto la decisione di revoca del primo incarico. Corre l'obbligo di rimarcare che, soprattutto laddove si adottino provvedimenti amministrativi di scelta comparativa, gli elementi della motivazione debbono essere quanto mai evidenti, chiari, puntuali e adeguati (…) al fine di non esporre l'Azienda da Lei diretta ad un possibile contenzioso legale".

"L'adozione degli atti", continua la lettera, "anche per la loro sequenza temporale, è sintomo di scarsa attenzione, di mancanza di ponderazione e di decisioni affrettate e superficiali che, in ogni caso, non si conciliano con le capacità direzionali proprie del Suo ruolo e con l’obbligo di una corretta ed imparziale valutazione di tutti gli elementi, di fatto e di diritto, sui quali deve trovare fondamento ogni atto da Lei assunto".

Con la delibera del 17 giugno scorso, l'Asl 5 di Oristano aveva conferito l'incarico quinquennale di Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia al Polo Ospedaliero San Martino di Oristano al dottor Antonio Succu. Come si legge nella delibera, la nomina era avvenuta "a seguito del colloquio e della valutazione dei curricula, nonché dall'attento esame del giudizio di idoneità e degli elementi di valutazione".

Il 30 luglio, il Direttore Generale decide però di ritirare la delibera precedente, "considerato che si è avuto modo di meglio approfondire e valutare le competenze professionali e manageriali dei candidati risultati idonei a ricoprire l’incarico, e che, per tal motivo si riserva la possibilità, previo ritiro del precedente provvedimento di incarico, di individuare il candidato, fra quelli risultati idonei, che meglio di ogni altro può risultare adatto a ricoprire l’incarico". La decisione è sostenuta anche dal fatto che "all'atto deliberativo dell'incarico non è seguita la stipulazione del relativo contratto individuale di lavoro, costitutivo del rapporto di lavoro e dell'incarico, con la conseguenza che, allo stato attuale, il Direttore Generale mantiene salve ed impregiudicate le proprie determinazioni circa la possibilità di ritiro dell’atto deliberativo di conferimento dell’incarico, nell'ambito del proprio potere di scelta e di modifica delle proprie precedenti decisioni e nell’esercizio del più generale potere organizzativo dell’azienda demandato al Direttore Generale".

Lo scorso 2 settembre il Direttore Generale adotta infine una delibera nella quale nomina primario il dottor Giuseppe Coco. Tra le motivazioni, l'Azienda considera che "Coco già dal 5 febbraio 2004 svolge funzioni provvisorie di Primario (…) e che in tale periodo ha dimostrato di essere in possesso di elevate attitudini e capacità professionali e direzionali”. Per questo, secondo la Asl 5, "Coco risulta l’unico, fra i candidati idonei alla selezione, che può garantire la continuità gestionale e direzionale della stessa Unità Operativa, fattore questo rilevante anche nella gestione degli equilibri interni del reparto".

Dopo la seconda nomina, l'assessorato della Sanità ha tempestivamente richiesto alla Asl 5 tutti gli atti di nomina e di revoca relativi al reparto di Ostetricia e Ginecologia, sulla base dei quali ha inviato lo scorso 13 settembre una ulteriore richiesta di spiegazioni al Direttore Generale Strianese. Come detto in precedenza, la nota integrativa è giunta negli uffici cagliaritani lunedì scorso. "Completeremo l'esame della documentazione fornitaci", conclude l'Assessore, "adottando se necessario ogni provvedimento, anche a salvaguardia della correttezza e della trasparenza dei criteri adottati nella nomina e nella revoca di un primario ospedaliero".


Ufficio stampa