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La Giunta Soru approva il protocollo d'intesa Regione-Università
Dirindin: "sbloccate le lauree per le professioni sanitarie".

16.09.04 - comunicati stampa - anno 2004
Nel corso della seduta di questo pomeriggio, la Giunta Soru ha approvato il protocollo d’intesa Regione-Università. Si tratta di un atto atteso da anni, che segna una svolta nella sanità isolana. Il protocollo istituisce infatti le aziende miste di Cagliari e Sassari, sblocca i corsi universitari per le professioni sanitarie ma soprattutto segna l’avvio di una proficua collaborazione tra servizio sanitario, aziende ospedaliere, Università, sindacati e Commissione Sanità, in vista della presentazione del Piano Sanitario Regionale.

"Tutti i soggetti interessati si sono confrontati orientando ogni sforzo al miglioramento dell’assistenza sanitaria", afferma l'assessore regionale della Sanità Nerina Dirindin. "Da parte nostra, abbiamo ha tenuto fede all’impegno di approvare il protocollo per sbloccare in tempi rapidi i corsi di laurea per le professioni sanitarie".

Per l'Assessore, "solo lavorando tutti assieme si può iniziare un percorso capace di garantire una migliore sanità. Con il protocollo è stato messo a punto un metodo di confronto che sarà certamente seguito anche in futuro, quando la Regione dovrà dotarsi finalmente di un Piano Sanitario Regionale e affrontare la questione del riordino della rete ospedaliera".

Il protocollo d'intesa ha avuto il via libera da parte dei consigli di facoltà di Medicina delle Università di Cagliari e Sassari e dai Senati accademici dei due atenei. Favorevole anche il giudizio dei sindacati confederali e dell'Intersindacale medica, il tavolo che riunisce le categorie ospedaliere.

"Il protocollo è una cornice di metodo", spiega l'Assessore. "La nascita delle azienda miste è solo una delle componenti del nuovo sistema ospedaliero che troverà una compiuta riorganizzazione nel nuovo Piano Sanitario Regionale". Solo il Piano, che dovrà essere approvato dal Consiglio regionale, potrà infatti definire in maniera puntuale con quanti posti letto e con quali reparti opereranno i presidi ospedalieri, le aziende ospedaliere e le aziende miste.

Il protocollo d'intesa è finalizzato a promuovere e disciplinare l'integrazione dell'attività assistenziale formativa e di ricerca tra il Servizio sanitario regionale e le Università di Cagliari e Sassari, definendo inoltre le linee generali della partecipazione degli atenei alla programmazione sanitaria regionale.

La collaborazione tra Servizio sanitario regionale e le Università si realizza attraverso la creazione di due aziende ospedaliero-universitarie, a Cagliari e Sassari.

L'Azienda mista di Cagliari comprenderà le strutture assistenziali del Policlinico universitario, quelle attualmente convenzionate con l’Azienda Usl 8 e le altre strutture che saranno eventualmente individuate in sede di programmazione sanitaria regionale con l’adozione del Piano Sanitario Regionale.

Allo stesso modo, l'Azienda mista di Sassari comprenderà le strutture assistenziali del Policlinico universitario, quelle attualmente convenzionate con l'Azienda Usl 1 e le altre strutture che saranno eventualmente individuate dal Piano Sanitario Regionale.

In attesa della definitiva adozione del Piano Sanitario Regionale, la Regione si impegna, comunque, entro il termine di 180 giorni dalla stipula del protocollo, ad approvare un provvedimento di aggiornamento e di integrazione della razionalizzazione della rete ospedaliera isolana.

A capo delle aziende miste ci sarà un Direttore generale (nominato con decreto del Presidente della Regione, acquisita l’intesa con il Rettore dell’Università interessata), che sarà affiancato da un organo di indirizzo nel quale saranno presenti i presidi delle due facoltà di Medicina.

Ferma restando l’autonomia dei rispettivi ordinamenti, il protocollo d’intesa disciplina inoltre l’istituzione e attivazione dei corsi di laurea e dei corsi di laurea specialistica relativi alle professioni sanitarie.

L'attuazione del protocollo sarà monitorata da una commissione permanente composta da un presidente (nominato dall’assessore regionale alla Sanità d’intesa con i Rettori delle Università), quattro componenti designati dall’assessore (di cui due scelti tra dirigenti ospedalieri), i due presidi delle facoltà di Medicina e due componenti designati dalle Università di Cagliari e di Sassari.


Ufficio stampa