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Ammortizzatori sociali: firmato accordo su crisi di settore e del nuorese

15.05.06 - comunicati stampa - anno 2006
25 milioni di euro per garantire ammortizzatori sociali per due anni a 900 lavoratori. L'Intesa sottoscritta oggi a Roma dal Ministro Maroni e assessore Salerno. Il verbale d'accordo riconosce la crisi d'area per la provincia di Nuoro e quelle settoriali per l'industria della carta e per la produzione di componentistica per automobili. L'intesa, siglata a Roma nella sede del Ministero del Lavoro, stanzia 25 milioni di euro garantendo la proroga degli ammortizzatori sociali sino al termine del 2007 a circa 900 lavoratori sardi (tra i quali quelli di Montefibre, della Nuova Scaini, della cartiera di Arbatax e della Ros Mary). Il verbale è stato sottoscritto anche dai direttori generali del Ministero del Lavoro, dalle rappresentanze dei sindacati confederali regionali Cgil, Cisl e Uil, e dell'Inps regionale e dall'assessore del Lavoro della provincia di Nuoro.
L'intesa è stata elaborata in modo da rispondere, come recita il testo dell'accordo, "alle esigenze occupazionali del territorio della provincia di Nuoro e delle imprese industriali appartenenti ai settori della componentistica metalmeccanica per auto e cartario della Regione Sardegna". Al verbale di oggi dovrà seguire un decreto interministeriale dei dicasteri del Lavoro, del Tesoro e della Attività produttive e poi una serie di intese tra la Regione Sardegna, le imprese ed i Sindacati.
"Le modalità di gestione dei trattamenti ed i criteri di priorità – è spiegato nel verbale – saranno definiti dalla parti in sede territoriale presso la Regione Sardegna".
"Esprimiamo soddisfazione – sottolinea l'assessore Salerno - per un accordo che può garantire gli ammortizzatori sociali per due anni ai circa 900 lavoratori coinvolti. Ma perché ciò si realizzi è però necessario e più che mai urgente che il nuovo Parlamento provveda a convertire in legge il Decreto Maroni entro il 31 maggio e che al più presto venga emanato il decreto interministeriale dai dicasteri del Lavoro, del Tesoro e delle Attività produttive per consentire la stipula delle intese a livello regionale e la concreta attuazione dell'accordo di oggi".