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Nuove agevolazioni sui mutui per la prima casa

18.05.06 - comunicati stampa - anno 2006
Sono operative le nuove disposizioni di legge a favore dei mutui casa previste dall'articolo 17, comma 5, della legge regionale n. 4 dell’11.5.2006.
Lo comunica l'Assessore regionale dei lavori pubblici, Carlo Mannoni, sottolineando che le norme entrate in vigore lo scorso 13 maggio sono indirizzate a rafforzare il sostegno alle famiglie che si rivolgono al credito bancario per l'acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa richiedendo le agevolazioni previste dalla legge regionale n. 32 del 1985.
Con le nuove agevolazioni, le famiglie potranno contare su tre importanti novità. La prima riguarda l'elevazione del tetto del mutuo agevolato da 72.640 a 90.000 €. La seconda l'ammissibilità ad agevolazione dei mutui ventennali, precedentemente esclusi, e più convenienti rispetto ai mutui decennali e quindicennali. La terza è invece riferita alle "giovani coppie" a basso reddito che non pagheranno alcun interesse per i primi 10 anni di restituzione del mutuo (7 anni per i mutui decennali)
A queste ultime, ovvero le famiglie di nuova formazione costituite da coloro che hanno contratto matrimonio non prima dei tre anni antecedenti la presentazione della domanda di agevolazione alla Regione o che intendono farlo nell'anno successivo alla presentazione della domanda stessa, è riservata la maggiore agevolazione sugli interessi, ovvero il tasso zero, a condizione, però, che il reddito familiare annuo sia inferiore a 21.536 € (35.893 € per i redditi da lavoro dipendente).
Il risparmio mensile per le giovani coppie, con un mutuo ventennale di 90.000 € al tasso del 4,65%, sarà pari a 1214 € a semestre (202 € mensili) per i primi 10 anni di restituzione del mutuo, con una rata mensile di 375 €.
Per le altre famiglie, la possibilità di accedere ad un mutuo di vent'anni anziché di quindici comporterà un risparmio differenziato in base al reddito posseduto.
Ad esempio, una famiglia con un reddito inferiore a 21.536 € (35.893 € con reddito da lavoro dipendente), potrà ora contare, nei primi 10 anni di restituzione di un mutuo di 90.000 € al tasso del 4,65%, su una rata mensile agevolata di 473 € (riduzione del tasso d'interesse del 50%) anziché di 597 € realizzabile con un mutuo di 15 anni.
Per le famiglie con un reddito tra 21.536 e 35.894 € (59.823 € per il lavoro dipendente) la rata agevolata sarà invece di 513 € (riduzione del tasso d’interesse del 30%) a fronte della rata di 636 € prevista per i mutui da restituire in quindici anni.
Le nuove agevolazioni potranno essere richieste anche da coloro che hanno inoltrato la domanda di mutuo agevolato prima del 13 maggio 2006, data di entrata in vigore della legge regionale n. 4 del 2006, a condizione che lo stesso non sia stato ancora interamente erogato.
Restano ferme le restanti agevolazioni previste per la generalità delle famiglie dalla legge regionale 32 del 1985 e successive modificazioni riguardanti gli acquisti ed il recupero di abitazioni nei centri storici (riduzione del tasso d'interesse del 50%).
La modulistica necessaria è scaricabile dal sito internet della Regione all’indirizzo http://www.regione.sardegna.it/j/v/48?s=1&v=9&c=64&c1=1331&idscheda=286297