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La Sardegna è la prima in Italia ad aver adottato il Piano Paesaggistico Regionale

30.05.06 - comunicati stampa - anno 2006
La Regione Sardegna prima in Italia ad aver adottato il Piano Paesaggistico Regionale, in coerenza con il Codice Urbani, ha ampiamente utilizzato gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie informative territoriali nel processo della Pianificazione partecipata.
Delle esperienze degli Enti Locali per la gestione del territorio si è parlato a Cagliari durante la conferenza organizzata da Mondo Gis, in collaborazione con la Regione Sardegna (Assessorato all'Urbanistica), per festeggiare i dieci anni della propria attività.
Nei processi di sviluppo è oggi quanto mai indispensabile la conoscenza del territorio finalizzata alla gestione delle risorse e delle attività produttive.
Il Sistema informativo Territoriale Regionale (Sitr) si pone quale obiettivo prioritario quello di organizzare un insieme di banche dati geografiche, che grazie al canale tematico di "Sardegna Territorio" sul sito della Regione, permette oggi interrogazioni e approfondite ricerche a vantaggio dell'utenza.
Ai lavori della conferenza ha partecipato, in rappresentanza della Giunta Regionale l'Assessore dell'Urbanistica Gian Valerio Sanna.
L'Assessore ha ribadito: "che oggi senza una approfondita conoscenza non si può garantire un efficace controllo del territorio né sostituire la valenza amministrativa di un atto di governo del territorio.
La Pianificazione paesaggistica avviata dalla Sardegna, tra le prime in Italia, ha utilizzato queste nuove tecnologie che hanno contribuito, inoltre, alla predisposizione del nuovo Piano Paesaggistico".
Grazie al Sitr oggi è possibile garantire un maggior controllo e ampliare l'azione di prevenzione quanto mai importante nello sviluppo sostenibile del territorio.
"Una efficace conoscenza sostituisce certamente – ha aggiunto l'Assessore Sanna – un sistema di gerarchie e rafforza la comunicazione e l'informazione tra Ente locale e Cittadino. Le nuove tecnologie garantiranno una partecipazione dei Comuni nei progetti futuri e renderanno sicuramente maggiormente competitivo il servizio territoriale della Regione stessa. L'esperienza maturata in questo intenso anno di lavoro – ha concluso Gian Valerio Sanna – può rappresentare un punto di riferimento importante nella pianificazione urbanistica per le altre Regioni in Italia".