Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Approvato il programma di finanziamento per le attività di cultura e spettacolo

22.06.06 - comunicati stampa - anno 2006
Quest'anno, rispetto a quanto accadeva in passato, gli enti pubblici avranno la certezza del contributo concesso per le attività culturali e di spettacolo con tre mesi di anticipo, all'inizio della stagione estiva invece che alla fine. Su proposta dell'assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport, Elisabetta Pilia, ieri la Giunta ha approvato il programma che assegna i fondi in base alla legge regionale 17/50. Dello stanziamento complessivo di 2 milioni di euro ai Comuni e gli Enti pubblici sovracomunali (Province, Comunità montane e altre forme associative tra Comuni) sono destinati 1.200.000 euro, di cui il 55 per cento è per le amministrazioni comunali, mentre il 5 per cento per gli altri enti. La legge 17/50 sostiene anche gli organismi privati, ai quali l'esecutivo regionale ha destinato la quota di 800 mila euro (il 40% dello stanziamento totale), che sarà distribuita con un'altra programmazione.

Le domande dei Comuni presentate e ritenute regolari sono 355, mentre sono 20 quelle valide degli enti pubblici sovracomunali e 234 quelle degli organismi privati. Per la quota riservata ai Comuni, la Giunta ha deciso di ripartire il 30 per cento in parti uguali e il 70 per cento della quota provinciale, ripartita proporzionalmente alla popolazione residente in ciascun comune al 31 dicembre del penultimo anno precedente quello della ripartizione.

Per i fondi destinati agli enti pubblici sovracomunali è invece previsto che il 70 per cento della quota sia ripartita in parti uguali tra gli enti che ne hanno fatto richiesta e il 30 per cento proporzionalmente alla popolazione residente in tutti i comuni di riferimento dell'ente sovracomunale. Nel caso della zona dell'Ogliastra, da dove non sono arrivate domande, la quota viene ripartita tra le altre province. Agli Enti è richiesto di realizzare un piano di attività culturali, artistiche e di pubblico spettacolo di cui la sovvenzione regionale dovrà costituire il 90 per cento per i comuni fino a 3 mila abitanti, l'80 per cento per i comuni fino a 6 mila abitanti, il 75 per cento per i comuni da 6.mila a 12 mila e il 70 per cento per tutti gli altri comuni e per gli enti sovracomunali.