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Enti locali, Erriu: "La riforma sarà aperta al contributo di tutti prima della discussione in Giunta"

13.11.14 - comunicati stampa - anno 2014
"La legge di Riforma degli Enti locali sarà pubblicata e aperta al contributo di tutti i cittadini e soggetti coinvolti prima della discussione in Giunta. Le buone riforme non s’impongono dall'alto, ma si costruiscono attraverso la condivisione di idee: la soluzione normativa non è alla portata di mano di nessuno, specie in un momento storico così difficile e nel caso di una riforma, come quella degli Enti locali, che andrà non solo a ridisegnare tutta la geografia interna della Sardegna, ma che coinvolgerà tutto il sistema delle politiche di Walfare e metterà i Comuni nelle condizioni di potersi e doversi gestire in maniera autonoma. Ancora, stravolgerà e dovrà riorganizzare le competenze di tutti gli enti riformati, in ogni campo, cito a titolo d'esempio l'energia, i rifiuti, e la sanità".
A dirlo è l'assessore degli Enti Locali e Urbanistica Cristiano Erriu, intervenendo a un convegno sulle autonomie locali organizzato dalla Cgil, "Autonomie locali. La sfida della partecipazione dei lavoratori alla Riforma. Valorizzare il lavoro pubblico e garantire i diritti ai cittadini".

Hanno partecipato all'iniziativa il Segretario regionale della FP-CGIL, Nino Cois, il Segretario regionale CGIL Michele Carrus, il Presidente dell’ANCI Sardegna Piersandro Scano, il Presidente della Commissione Statuto del Consiglio Regionale Francesco Agus, il Consigliere regionale, già Presidente dell’UPS Roberto Deriu e la Segretaria nazionale della FP CGIL, Rossana Dettori.

L'esponente della giunta Pigliaru ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nella scrittura delle norme di una riforma così articolata e ha rassicurato, prendendo un impegno formale che: “le riforme che non sono frutto di una paziente concertazione con tutti gli attori coinvolti, non hanno gambe solide per stare in piedi e garantire un assetto di lunga durata. La concertazione con il sindacato e il dialogo sociale sono elementi fondamentali e fondanti dai quali partire, a questo aggiungeremo il contributo che potranno dare i cittadini al testo prima che questo venga approvato. Il processo di riorganizzazione degli enti deve essere governato con intelligenza ma anche con rapidità”.

E sui tempi di lavoro al processo di riforma, l'assessore Erriu mette un accento importante. "Spero che il Consiglio regionale, destra e sinistra, senza distinzione, lavorino in maniera costruttiva e celere perché dilatare ulteriormente i tempi non servirebbe a nessuno: rinviare nella ricerca di i tempi nella ricerca di soluzioni normative sempre diverse non è rispettoso nei confronti dei cittadini e degli stessi lavoratori".

Altro tema caro all’assessore regionale degli Enti locali è la sburocratizzazione dei processi e la loro massima semplificazione.

"E' necessario focalizzare con precisione - ha detto l'esponente dell’esecutivo- quale sia il ruolo che i Comuni devono avere, e anche ammettere consapevolmente che da soli non possano fare tutto, ecco perché l'Unione dei comuni sarà un nucleo di governo dei piccoli territori importantissimo, penso per esempio ai fondi europei. Sotto il profilo istituzionale e amministrativo il ruolo dei sindaci sarà molto più enfatizzato e importante".