Il Presidente Soru e l'assessore Rau incontrano il ministro Bersani, Enel ed Endesa
16.10.0616.10.06 - Renato Soru - anno 2006
"Il ministro Pierlugi Bersani sta lavorando a Bruxelles con la Commissione Europea per difendere l'apparato industriale italiano e l'industria energivora del Sulcis, trovando sulla sua strada sempre nuovi alleati"Lo ha detto il Presidente della Regione Renato Soru all'uscita dall'incontro con il ministro delle Attività produttive, al quale ha partecipato insieme con l'assessore regionale all'Industria Concetta Rau nel tardo pomeriggio di oggi, e durato due ore e mezzo.
"Ne usciamo più tranquilli - ha detto il Presidente della Regione - sia per il miglioramento del clima nella Commissione Europea sia per il maggiore impegno di Enel ed Endesa davanti al ministro Bersani''
"Si sta facendo forte anche in altri governi europei la convinzione che se se non si vuole smantellare una parte importante dell'industria, bisogna tenere conto dell'industria energivora, e delle esigenze che essa pone in relazione alle tariffe elettriche. Per noi, la Sardegna e il Sulcis, è una cosa impellente, per altri comincia a diventare un problema del quale stanno prendendo consapevolezza'', ha aggiunto Soru.
Alla presenza del Ministro, il Presidnete della Regione e e Concetta Rau hanno incontrato anche i responsabili dell'Enel e dell'Endesa, dai quali hanno avuto confermata la disponibilità ad accordi che favoriscano in via transitoria l'energia per l'industria sarda a prezzi vicini al costo marginale. Entrambi, Enel ed Endesa, parteciperanno alla gara che prevede una soluzione strutturale per il Sulcis.
Nel corso dell'incontro, si è discusso ancora una volta della necessità che i minori costi legati all'energia prodotta con il carbone debbano comportare minori prezzi. Su questo punto anche il ministro ha insistito affinché in ogni sede siano tenute in considerazione queste imprese che garantiscono stabilità al sistema industriale sardo.
Con il ministro e le due società, Soru e Rau hanno anche parlato di ritorni per la Regione dal carbone, dall'eolico e dall'idraulico già installato. "Abbiamo ricordato che il sistema idrico regionale per ogni euro di costo dell'acqua spende oltre 50 centesimi per il pompaggio. E' un aspetto importantissimo dell'alto prezzo dell'energia, abbiamo chiesto dei prezzi agevolati per l'energia consumata dal sistema idroelettrico''.
A Endesa, Soru e Rau hanno ricordato l'impegno assunto in un contratto precedente, per l'offerta a buon prezzo di energia alla pubblica amministrazione regionale e in particolare a quella sanitaria.
L'assessore Rau ha riepilogato davanti al ministro Bersani le altre questioni aperte in Sardegna: il contratto per la chimica, la restituzione della Cartiera di Arbatax, la necessità di un intervento in finanziaria per sgravare le imprese in attesa della metanizzazione. A questo proposito, Bersani ha informato Soru e Concetta Rau della recente visita in Algeria, impegnandosi a favorire l'accelerazione della costruzione del gasdotto, e dichiarandosi favorevole a una società mista con Sonatrach per la metanizzazione della Sardegna, che può essere anche l'occasione per uno scambio reciproco fra l'isola e l'Algeria in molti settori dell'industria e dell'agroalimentare, delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali.
Infine, altra decisiva questione, quella dell'Eni. Il Presidente Soru e l'assessore Rau hanno ottenuto dal ministro l'impegno a favorire in un prossimo incontro con i vertici dell'Eni, un'assunzione piena di responsabilità da parte del gruppo nelle aree abbandonate, con operazioni di privatizzazione sbagliate, come per la Scaini e Montefibre, e dove è stato lasciato un deserto da bonificare in termini ambientali e vaste zone della Sardegna in stato di crisi e senza prospettive di sviluppo e occupazione. Ha detto Concetta Rau: "Abbiamo chiesto in particolare di affrontere le tematiche delle imprese pubbliche da localizzare dove non ci sono più, proprio per il fatto che uscendo dall'Obiettivo uno quelle aree non sono a livello di competitività come la Commissione chiede''.
Il ministro Bersani ha fissato un nuovo appuntamento con la Regione e con le parti sociali della Sardegna per il 31 ottobre. Saranno approfonditi tutti i temi trattati oggi, dopo che i dirigentid el ministero li avranno considerati in ogni dettaglio.
"Ne usciamo più tranquilli - ha detto il Presidente della Regione - sia per il miglioramento del clima nella Commissione Europea sia per il maggiore impegno di Enel ed Endesa davanti al ministro Bersani''
"Si sta facendo forte anche in altri governi europei la convinzione che se se non si vuole smantellare una parte importante dell'industria, bisogna tenere conto dell'industria energivora, e delle esigenze che essa pone in relazione alle tariffe elettriche. Per noi, la Sardegna e il Sulcis, è una cosa impellente, per altri comincia a diventare un problema del quale stanno prendendo consapevolezza'', ha aggiunto Soru.
Alla presenza del Ministro, il Presidnete della Regione e e Concetta Rau hanno incontrato anche i responsabili dell'Enel e dell'Endesa, dai quali hanno avuto confermata la disponibilità ad accordi che favoriscano in via transitoria l'energia per l'industria sarda a prezzi vicini al costo marginale. Entrambi, Enel ed Endesa, parteciperanno alla gara che prevede una soluzione strutturale per il Sulcis.
Nel corso dell'incontro, si è discusso ancora una volta della necessità che i minori costi legati all'energia prodotta con il carbone debbano comportare minori prezzi. Su questo punto anche il ministro ha insistito affinché in ogni sede siano tenute in considerazione queste imprese che garantiscono stabilità al sistema industriale sardo.
Con il ministro e le due società, Soru e Rau hanno anche parlato di ritorni per la Regione dal carbone, dall'eolico e dall'idraulico già installato. "Abbiamo ricordato che il sistema idrico regionale per ogni euro di costo dell'acqua spende oltre 50 centesimi per il pompaggio. E' un aspetto importantissimo dell'alto prezzo dell'energia, abbiamo chiesto dei prezzi agevolati per l'energia consumata dal sistema idroelettrico''.
A Endesa, Soru e Rau hanno ricordato l'impegno assunto in un contratto precedente, per l'offerta a buon prezzo di energia alla pubblica amministrazione regionale e in particolare a quella sanitaria.
L'assessore Rau ha riepilogato davanti al ministro Bersani le altre questioni aperte in Sardegna: il contratto per la chimica, la restituzione della Cartiera di Arbatax, la necessità di un intervento in finanziaria per sgravare le imprese in attesa della metanizzazione. A questo proposito, Bersani ha informato Soru e Concetta Rau della recente visita in Algeria, impegnandosi a favorire l'accelerazione della costruzione del gasdotto, e dichiarandosi favorevole a una società mista con Sonatrach per la metanizzazione della Sardegna, che può essere anche l'occasione per uno scambio reciproco fra l'isola e l'Algeria in molti settori dell'industria e dell'agroalimentare, delle tecnologie e della valorizzazione dei beni culturali.
Infine, altra decisiva questione, quella dell'Eni. Il Presidente Soru e l'assessore Rau hanno ottenuto dal ministro l'impegno a favorire in un prossimo incontro con i vertici dell'Eni, un'assunzione piena di responsabilità da parte del gruppo nelle aree abbandonate, con operazioni di privatizzazione sbagliate, come per la Scaini e Montefibre, e dove è stato lasciato un deserto da bonificare in termini ambientali e vaste zone della Sardegna in stato di crisi e senza prospettive di sviluppo e occupazione. Ha detto Concetta Rau: "Abbiamo chiesto in particolare di affrontere le tematiche delle imprese pubbliche da localizzare dove non ci sono più, proprio per il fatto che uscendo dall'Obiettivo uno quelle aree non sono a livello di competitività come la Commissione chiede''.
Il ministro Bersani ha fissato un nuovo appuntamento con la Regione e con le parti sociali della Sardegna per il 31 ottobre. Saranno approfonditi tutti i temi trattati oggi, dopo che i dirigentid el ministero li avranno considerati in ogni dettaglio.