Nuove povertà, Erriu a Cagliari: così la Regione affianca i Comuni nella riorganizzazione dei servizi
02.12.1602.12.16 - comunicati stampa - anno 2016
L'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu è intervenuto questa mattina alla tavola rotonda organizzata dalla cooperativa sociale onlus Passaparola per celebrare i suoi 30 anni di attività. L'iniziativa si è svolta all’Hotel Regina Margherita di Cagliari. Parlando di "Fare welfare di Rel-azioni", l'assessore Erriu ha fatto il quadro dei servizi gestiti dai Comuni. "Stanno aumentando le povertà, che non sono soltanto quelle economiche, la sofferenza e l'indigenza, bensì tutte quelle forme di deprivazione che obbligano a una lettura dei diversi bisogni, che variano da territorio a territorio, dalle aree urbane a quelle rurali, dalle località costiere alle zone interne – ha sottolineato Erriu – Nella nostra Isola ci sono enormi differenze persino tra il Nord e il Sud, dunque bisogna disegnare la nuova geografia dei livelli istituzionali e programmare gli interventi sociosanitari di conseguenza. Ritengo che debba essere potenziato il ruolo della cooperazione intercomunale come ambito privilegiato nella gestione e riorganizzazione dei servizi. E deve essere pensato un ambito ottimale che superi le difficoltà di sintonia tra le varie Unioni di Comuni di uno specifico territorio, per esempio nella gestione dei PLUS.
L'istituzione della Asl Unica e la nuova rete ospedaliera ancora in discussione, aprono di fatto un cantiere che è strettamente collegato al riordino delle Autonomie locali. Ci troviamo in una fase di transizione che la Regione sta cercando di superare senza traumi o disservizi nei confronti dei cittadini, consapevoli del fatto che i singoli Comuni non sono in grado di dare risposte adeguate senza un nostro supporto".
L'istituzione della Asl Unica e la nuova rete ospedaliera ancora in discussione, aprono di fatto un cantiere che è strettamente collegato al riordino delle Autonomie locali. Ci troviamo in una fase di transizione che la Regione sta cercando di superare senza traumi o disservizi nei confronti dei cittadini, consapevoli del fatto che i singoli Comuni non sono in grado di dare risposte adeguate senza un nostro supporto".