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Economia verde, dalla Giunta programmazione innovativa e 1,5 milioni per educazione ambientale

03.12.16 - comunicati stampa - anno 2016
Un rafforzamento e un rilancio del sistema di educazione ambientale della Sardegna che incornici a regola d’arte le diverse azioni e una programmazione triennale del valore di 1 milione e 500 mila euro a favore di una serie di iniziative di rete territoriali e regionali. È il risultato della delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. "Siamo consapevoli dell'urgenza di nuovi modelli economico-sociali - afferma Spano -, l’economia verde è la nostra prospettiva di sviluppo economico e sociale e, per realizzarla, occorre curare la coerenza delle diverse azioni di sostenibilità portate avanti. Abbiamo quindi sposato linee di indirizzo basate su educazione ambientale e sostenibilità accogliendo i fabbisogni espressi dal territorio per fare unitarietà alla strategia di educazione ambientale dell'Assessorato. Dalla protezione e valorizzazione dell’ambiente – conclude l’esponente dell’Esecutivo – ci aspettiamo risvolti economici importanti per la Sardegna”.

LE LINEE DI INDIRIZZO. Secondo il nuovo approccio sarà promossa la realizzazione di iniziative di rete e lo sviluppo di progettazione di qualità. Si intende inoltre valorizzare le competenze, le buone pratiche e le innovazioni educative già presenti nel sistema INFEAS (Informazione, Educazione alla sostenibilità) e migliorare la visibilità e l’identità dei suoi componenti. Sarà poi consolidato il Centro regionale di coordinamento nel suo ruolo di cabina di regia in grado di rendere sinergiche le azioni dei diversi attori istituzionali e degli operatori privati a livello regionale e locale.

GLI APPROCCI INNOVATIVI. La strada scelta è quella del miglioramento continuo: sarà aggiornata il Sistema di indicatori di Qualità Sardegna (SIQUAS) per l’accreditamento e la certificazione di eccellenza dei Centri di educazione all’ambiente e alla sostenibilità (CEAS). Inoltre verrà potenziato il Gruppo Tecnico INFEAS per rispondere al principio di coinvolgimento di istituzioni e portatori di interesse pubblici e privati e saranno riorganizzati i nodi provinciali del Sistema secondo l’attuazione della riforma degli Enti Locali.

PROGRAMMA TRIENNALE. Per dare unitarietà ed efficacia a tutte le azioni realizzate dalla Regione è stato predisposto un programma triennale di educazione all’ambiente e alla sostenibilità del valore di 1,5 milioni di euro, i cui destinatari sono soggetti titolari dei Ceas accreditati non accreditati (Comuni, Aree Marine Protette, Parchi Nazionali e Regionali), i gestori e l’intera cittadinanza. Tema strategico del triennio è l'economia circolare.
Le risorse saranno così ripartire: 800mila euro per il rafforzamento interno della rete INFEAS per poter proporre un’identità chiara a cittadini e turisti. Alla promozione della cultura della sostenibilità con progetti regionali coordinati, in grado di agire sul cambiamento degli stili di vita, sono destinati 600mila euro, da assegnarsi ai Comuni, agli Enti Gestori di Aree marine protette e ai Parchi nazionali e regionali titolari di un CEAS accreditato e non accreditato. I restanti 100mila euro sono le risorse stanziate per il rafforzamento del Centro regionale di coordinamento INFEAS e l’organizzazione di una conferenza nazionale di educazione alla sostenibilità ambientale.