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Riconversione dello stabilimento bieticolo - saccarifero Sadam Eridania di Villasor

16.11.06 - comunicati stampa - anno 2006
Questa mattina, presso gli Uffici dell'Assessorato dell'Industria, su convocazione congiunta degli Assessori Regionali Francesco Foddis e Concetta Rau, ha avuto luogo il primo di una serie di incontri finalizzati alla definizione di un percorso condiviso fra mondo agricolo e industriale volto alla riconversione dello stabilimento di trasformazione della barbabietola da zucchero della società Sadam ISZ spa di Villasor.
Erano presenti, oltre ai due Assessori, i rappresentanti della Eridania Sadam Spa, i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri), le Organizzazioni Cooperative (Agci, LegaCoop, Confcooperative), i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali (Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil) e le RSU dei lavoratori dello zuccherificio.
I rappresentanti dell'industria saccarifera, sulla base di un progetto di riconversione dello zuccherificio di Villasor, sviluppato insieme al Gruppo Falk propongono delle produzioni che si articolano in due linee di intervento:
a) produzione di energia elettrica da biomassa e da oli vegetali (colture non food, prodotti o residui della silvicoltura);
b) produzione di biodiesel da semi di piante oleaginose, il tutto in base alle indicazioni contenute nel Piano Energetico Ambientale Regionale. Appare quindi indispensabile trovare un punto d'incontro che soddisfi economicamente l'industria e il comparto agricolo e che, nella proposta Sadam, prevede una partecipazione diretta delle aziende agricole, fornitrici della materia prima, nei vari step in cui si articola il processo "dalla zolla alla nuova fonte di energia". Si auspica di creare le basi per la costituzione della filiera agro – energetica, in attesa del contratto di filiera, strumento in fase di predisposizione presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
E' proprio il Ministero ad aver impresso un nuovo ritmo ai lavori dei tavoli regionali di riconversione dei 13 stabilimenti del comparto che, nel territorio nazionale, hanno cessato la produzione di zucchero. Di recente, infatti, è stato nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Comitato Interministeriale che dovrà valutare la bontà e la rispondenza agli indirizzi del Governo dei vari progetti di riconversione predisposti dalle industrie saccarifere.
Da parte delle organizzazioni di rappresentanza dell'industria e dell'agricoltura è emersa la volontà di non alimentare diffidenze e contrasti reciproci e di operare, invece, nel comune interesse della tutela del reddito e della prospettiva della salvaguardia dei livelli occupativi sia nel settore agricolo che in quello industriale, i cui lavoratori sono attualmente inoccupati e tutelati dalla Cassa Integrazione Guadagni fino al mese di febbraio 2007 e privati del reddito prodotto da un estensione colturale che negli anni di piena attività era di circa 6000 ha e che negli ultimi anni si era ridotto a circa 1800 ha.
In attesa di un piano industriale dettagliato che permetta alla Giunta regionale di valutarne la piena compatibilità con il Piano Energetico Ambientale Regionale e con le norme in materia di tutela dell'ambiente la rispondenza alle esigenze sia del comparto agricolo (convenienza economica delle nuove colture nel rapporto costi/ricavi) che dei lavoratori dell'industria (garanzie occupazionali) si è concordato di avviare degli incontri tecnici finalizzati allo studio ed alla predisposizione di una proposta condivisa che consenta al tavolo istituzionale di esprimersi compiutamente in tempi ragionevolmente brevi.