Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Apre al pubblico il complesso termale di Fordongianus. L'assessore Carlo Mannoni fa la storia degli ultimi 15 anni

20.04.05 - comunicati stampa - anno 2005
Apre domani al pubblico il complesso termale integrato di Fordongianus. Lo annuncia l'assessore regionale dei Lavori Pubblici Carlo Mannoni.
La costruzione, a seguito di appalto pubblico, fu affidata nel 1992 in concessione ad una Associazione Temporanea di Imprese di Vicenza, formata dalle imprese Maltauro e Millepini, concessionaria altresì, in forza del contratto d’appalto, della gestione dello stabilimento termale e dell'albergo.
Il complesso integrato assumerà la denominazione "Sardegna Grand Hotel Terme", cui successivamente verrà aggiunto per scelta dell'Amministrazione comunale di Fordongianus il nome "Thermae Ypsitanae".
L'investimento regionale per la realizzazione dell’intero complesso ha comportato una spesa complessiva pari a 29 milioni circa di euro.
Il primo lotto dei lavori che ha riguardato la realizzazione del Centro curativo comprendente la ristrutturazione dello stabile esistente, la realizzazione del nuovo depuratore e altri interventi strutturali è costato circa 10 milioni e ottocentomila euro.
Dal 2001 lo stabilimento termale eroga prestazioni sanitarie ai richiedenti in convenzione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale n. 6.
Il complesso alberghiero, ultimato e collaudato nel mese di settembre dello scorso anno, è costato invece circa diciotto milioni di euro. Quest'ultimo dispone di 80 camere e 10 suite per una ricettività complessiva di 180 posti letto, di una sala congressi attrezzata per riunioni che può accogliere 250 persone, bar e servizi di ristorazione.
Sono stati anche realizzati piscine per uso ricreativo e sportivo, coperte e scoperte, con annesso solarium esterno-interno, palestra e centri di trattamento estetici, oltre al collegamento coperto con lo stabilimento termale.
Il complesso integrato termale come descritto verrà gestito per un triennio dall’Associazione Temporanea di Imprese concessionaria.
L'Amministrazione Regionale, proprietaria del complesso, avvierà tutte le iniziative per analizzare e valutare le soluzioni per la migliore utilizzazione del compendio al termine del primo periodo di gestione.


Ufficio stampa