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Procedura telematica innovativa per il bando imprese artigiane

04.12.06 - comunicati stampa - anno 2006
Da oggi è on-line sul sito Internet istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it) il bando pubblico per la concessione di contributi in conto capitale e in conto interessi alle imprese artigiane. Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione "Servizi alle imprese/bandi e gare d'appalto".
Sulla base della Legge 51/93, "Provvidenze a favore dell'artigianato", il bando assegnerà agli artigiani una somma complessiva pari a 18 milioni di euro.

Nell'ambito della raccolta e dell'elaborazione delle domande relative al bando, per la prima volta in Italia sarà utilizzata una procedura telematica molto innovativa.

Dopo essersi registrati, gli utenti interessati al bando potranno compilare su Internet i moduli che saranno inviati direttamente via telematica alla Regione Sardegna e all'ente istruttore convenzionato, Unicredit Banca.

Successivamente le domande dovranno essere inviate entro il 31gennaio 2007 anche per raccomandata a Unicredit Banca, in base alle indicazioni fornite sul sito Internet istituzionale della Regione Sardegna.

Il complesso software per la raccolta e l'elaborazione delle domande è stato elaborato interamente dagli uffici dell'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna in collaborazione con Unicredit Banca. Con questo sistema la Pubblica amministrazione risparmierà risorse innovando le procedure.

In base alla Legge 51/93 negli ultimi due anni sono state assegnate risorse per circa 97 milioni di euro a favore di 3.652 imprese artigiane, generando una spesa per investimenti superiore ai 240 milioni di euro.

Una volta concluso il recupero delle situazioni pregresse, si è stabilito che le risorse restanti provenienti dal bilancio 2006 (quasi 18 milioni di euro) fossero destinate al bando pubblicato oggi secondo le nuove direttive della Legge 51 condivise con le Associazioni di Categoria.

Il bando è rivolto agli imprenditori artigiani, singoli o associati, che svolgono le attività previste nella Legge 443 del 1985 e che intendono realizzare investimenti non inferiori a 30.000 euro.