Il Presidente Soru e i sindaci delle province di Nuoro e Ogliastra
06.12.0606.12.06 - Renato Soru - anno 2006
Il Presidente della Regione, Renato Soru e l'assessore regionale dell'Ambiente, Cicito Morittu, hanno illustrato ai sindaci delle province di Nuoro e dell'Ogliastra, questa mattina al primo piano della Torre di via Zara, la politica della Regione per la forestazione.
"L'Ente foreste - ha detto il preside Soru - non può essere la soluzione della disoccupazione in Sardegna. In Sardegna c'è un problema più ampio e non può essere nelle spalle dell'Ente foreste, che altrimenti avrebbe un nome diverso e farebbe altre cose. Detto questo quello dei posti di lavoro è un problema che naturalmente ci riguarda tutti e preponderante per l'amministrazione regionale e quindi la Regione si occupa di questo, ma l'Ente foreste non può essere la soluzione. E tanto meno può essere l'Ente foreste, continuando a seguire le modalità di vent'anni fa. Perché i tempi cambiano, le cose cambiano, persino i monti cambiano, laddove prima non c'erano delle foreste, adesso ci sono foreste".
Il presidente ha proseguito: "E allora mi chiedo: normalmente quando si costruisce una casa si assume tanta gente perché inizia un cantiere. Finito questo cantiere, finita una casa, pensare che si possa assumere le stesse persone che si sono assunte per costruire la casa, che è stata già costruita e serve semplicemente mantenerla, mi sembra irragionevole".
Riferendosi alla richiesta del sindaco di Gairo di confermare nei cantieri forestali gli stessi operai assunti alla data di avvio del cantiere, Soru ha detto: "Qualcuno può anche averlo scritto nella legge, ma mi sembra irrealizzabile, evidentemente dobbiamo cercare altre cose da fare. E allora poiché foreste ne abbiamo fatte tante, io sono anche favorevole a decidere di farne altre, è un investimento sicuramente importante quello in forestazione, però prima mi piacerebbe, e credo che sarebbe utile per noi tutti, sfruttare gli investimenti già fatti. Sfruttarli come biomasse, come investimenti di nicchia, eccetera. E' attorno a tutte queste attività, che l'Ente vuol fare direttamente e che sta promuovendo direttamente, che i privati e le vostre comunità possono fare per loro conto con le risorse finanziarie che la Regione sta mettendo in campo in modo diverso. Quella della progettazione integrata è una di queste".
"L'Ente foreste - ha detto il preside Soru - non può essere la soluzione della disoccupazione in Sardegna. In Sardegna c'è un problema più ampio e non può essere nelle spalle dell'Ente foreste, che altrimenti avrebbe un nome diverso e farebbe altre cose. Detto questo quello dei posti di lavoro è un problema che naturalmente ci riguarda tutti e preponderante per l'amministrazione regionale e quindi la Regione si occupa di questo, ma l'Ente foreste non può essere la soluzione. E tanto meno può essere l'Ente foreste, continuando a seguire le modalità di vent'anni fa. Perché i tempi cambiano, le cose cambiano, persino i monti cambiano, laddove prima non c'erano delle foreste, adesso ci sono foreste".
Il presidente ha proseguito: "E allora mi chiedo: normalmente quando si costruisce una casa si assume tanta gente perché inizia un cantiere. Finito questo cantiere, finita una casa, pensare che si possa assumere le stesse persone che si sono assunte per costruire la casa, che è stata già costruita e serve semplicemente mantenerla, mi sembra irragionevole".
Riferendosi alla richiesta del sindaco di Gairo di confermare nei cantieri forestali gli stessi operai assunti alla data di avvio del cantiere, Soru ha detto: "Qualcuno può anche averlo scritto nella legge, ma mi sembra irrealizzabile, evidentemente dobbiamo cercare altre cose da fare. E allora poiché foreste ne abbiamo fatte tante, io sono anche favorevole a decidere di farne altre, è un investimento sicuramente importante quello in forestazione, però prima mi piacerebbe, e credo che sarebbe utile per noi tutti, sfruttare gli investimenti già fatti. Sfruttarli come biomasse, come investimenti di nicchia, eccetera. E' attorno a tutte queste attività, che l'Ente vuol fare direttamente e che sta promuovendo direttamente, che i privati e le vostre comunità possono fare per loro conto con le risorse finanziarie che la Regione sta mettendo in campo in modo diverso. Quella della progettazione integrata è una di queste".