Più di ottocento "premi" per il primo insediamento in agricoltura
19.05.0519.05.05 - comunicati stampa - anno 2005
Ottocentosessanta giovani agricoltori e allevatori sardi (fra i 18 e i 40 anni di età) potranno godere quest'anno del premio di 25mila euro di primo insediamento a capo di un’azienda agricola.
La dotazione complessiva della misura del POR dalla quale la Regione attinge le risorse, è pari a 82.000.000 euro, e consente una concessione di 3.280 premi di primo insediamento nel periodo 2000/2006. Attualmente l'attuazione della misura, ha visto la pubblicazione di tre bandi, per complessivi euro 60.500.000.
Le disponibilità finanziarie ancora presenti nella misura per le annualità 2005/2006 ammontano a 20.135.000 euro oltre ai residui di stanziamento dell'esercizio finanziario 2005 e alle somme derivanti da disimpegni per revoche di concessioni (per un importo totale, stimato al momento, di € 1.365.000).
Questo permette la pubblicazione di un bando in favore dei giovani agricoltori, che permetterà appunto l’erogazione di circa 860 premi. L'obiettivo della misura è agevolare il primo insediamento dei giovani in agricoltura, al fine di ridurre lo spopolamento delle zone rurali e incentivare il ricambio generazionale nelle campagne, innovando e qualificando il tessuto imprenditoriale e favorendo l’adattamento, la razionalizzazione e l’ammodernamento della struttura delle aziende.
La giunta, su proposta dell’assessore dell’agricoltura Salvatoricca Addis, ha proposto fra i criteri di priorità, la rilevazione completa di un’azienda agricola: per usufruire della priorità il cedente deve essere un imprenditore agricolo, deve avere compiuto i 55 anni di età e deve cessare definitivamente l'attività agricola, con contestuale trasferimento della titolarità della propria azienda in capo al giovane che si insedia; così saranno accolti esclusivamente, trasferimenti che avverranno tra due ditte individuali. Si considera cessione il passaggio di titolarità di una azienda agricola che potrà avvenire tramite atto di compravendita o atto di affitto. Successivamente alla soddisfazione completa di questa priorità assoluta, potranno essere finanziate, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le domande relative a nuovi insediamenti. In ogni caso non saranno accolte cessioni/rilevazioni parziali di azienda; le domande che prevedono un nuovo insediamento su una parte di terreni costituenti una azienda esercente l'attività agricola saranno escluse dal finanziamento.
La concessione dei premi avverrà in base alle graduatorie dei soggetti idonei, elaborate dai Servizi Ripartimentali dell’Agricoltura.
Ufficio stampa
La dotazione complessiva della misura del POR dalla quale la Regione attinge le risorse, è pari a 82.000.000 euro, e consente una concessione di 3.280 premi di primo insediamento nel periodo 2000/2006. Attualmente l'attuazione della misura, ha visto la pubblicazione di tre bandi, per complessivi euro 60.500.000.
Le disponibilità finanziarie ancora presenti nella misura per le annualità 2005/2006 ammontano a 20.135.000 euro oltre ai residui di stanziamento dell'esercizio finanziario 2005 e alle somme derivanti da disimpegni per revoche di concessioni (per un importo totale, stimato al momento, di € 1.365.000).
Questo permette la pubblicazione di un bando in favore dei giovani agricoltori, che permetterà appunto l’erogazione di circa 860 premi. L'obiettivo della misura è agevolare il primo insediamento dei giovani in agricoltura, al fine di ridurre lo spopolamento delle zone rurali e incentivare il ricambio generazionale nelle campagne, innovando e qualificando il tessuto imprenditoriale e favorendo l’adattamento, la razionalizzazione e l’ammodernamento della struttura delle aziende.
La giunta, su proposta dell’assessore dell’agricoltura Salvatoricca Addis, ha proposto fra i criteri di priorità, la rilevazione completa di un’azienda agricola: per usufruire della priorità il cedente deve essere un imprenditore agricolo, deve avere compiuto i 55 anni di età e deve cessare definitivamente l'attività agricola, con contestuale trasferimento della titolarità della propria azienda in capo al giovane che si insedia; così saranno accolti esclusivamente, trasferimenti che avverranno tra due ditte individuali. Si considera cessione il passaggio di titolarità di una azienda agricola che potrà avvenire tramite atto di compravendita o atto di affitto. Successivamente alla soddisfazione completa di questa priorità assoluta, potranno essere finanziate, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le domande relative a nuovi insediamenti. In ogni caso non saranno accolte cessioni/rilevazioni parziali di azienda; le domande che prevedono un nuovo insediamento su una parte di terreni costituenti una azienda esercente l'attività agricola saranno escluse dal finanziamento.
La concessione dei premi avverrà in base alle graduatorie dei soggetti idonei, elaborate dai Servizi Ripartimentali dell’Agricoltura.
Ufficio stampa