Accordo fra Regione e Ministero dell'Interno per la protezione civile
13.03.0713.03.07 - Renato Soru - anno 2007
Un accordo di programma quadro fra la Regione e il Ministero dell'Interno in materia di protezione civile è stato firmato questo pomeriggio a Cagliari nella sala della Giunta in viale Trento dal Presidente della Regione, Renato Soru, e dal Sottosegretario Ettore Rosato. L'accordo prevede lo sviluppo dei rapporti tra la Regione e il Ministero in particolare con il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, per rafforzare e rendere sempre più moderno ed efficiente il sistema di protezione civile in Sardegna.
L'accordo quadro prevede la definizione di una procedura operativa che stabilisca modalità di attivazione e di coordinamento in situazioni di crisi o emergenza per la protezione civile tra la Regione e la Direzione regionale dei Vigili del fuoco; l'attivazione di sistemi di comunicazione radio, di telefonia dedicata e video tra il Centro operativo regionale (Cor), i Centri operativi provinciali (Cop), la Direzione regionale e i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco per garantire i collegamenti in caso di crisi; la realizzazione di distaccamenti volontari, stagionali o permanenti sulla base del progetto "Soccorso Italia in 20 minuti" e della pianificazione regionale antincendio e della protezione civile.
L'intesa prevede poi che la Regione assicuri propri contributi sia in termini logistici che strumentali o finanziari; l'acquisizione qualora gli spazi disponibili lo consentano, a titolo completamente gratuito, presso le sedi dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e nei distaccamenti volontari e permanenti della Sardegna, delle attrezzature per interventi di protezione civile di proprietà regionale; la concessione ai Vigili del Fuoco di attrezzature e mezzi acquistati dalla Regione per potenziare e migliorare il quadro delle disponibilità di materiale e mezzi della Protezione civile regionale il cui onere per la manutenzione resta comunque a carico della Regione stessa; l'intervento dei Vigili del Fuoco per lo svolgimento di esercitazioni congiunte; l'attivazione degli interventi relativi allo spegnimento degli incendi boschivi, in relazione alle previsioni contenute nel Piano regionale contro gli incendi boschivi; la formazione e l'addestramento dei volontari e degli altri soggetti facenti parte del sistema regionale di protezione civile, nelle specifiche materie della protezione civile e dell'antincendio; l'attivazione del servizio di elisoccorso, d'intesa con il Sistema sanitario regionale "118" e a copertura dell'intero territorio regionale.
Per assicurare un'adeguata e diffusa struttura di Protezione civile sull'intero territorio della Sardegna, la Regione e il Ministero dell'Interno (Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile) riconoscono la necessità di istituire distaccamenti formati da personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e da volontari appartenenti al sistema regionale di Protezione civile.
Saranno messe a disposizione le attrezzature e le risorse strumentali speciali di protezione civile acquistati dalla Regione.
La Regione riconosce come proprio compito istituzionale l'intervento nelle zone ad alta concentrazione turistica, con il potenziamento di tutte le sedi istituzionali, con il richiamo in servizio di personale volontario, l'apertura di sedi distaccate stagionali nei territori ad alta concentrazione turistica e la partecipazione di personale qualificato all'azione di coordinamento degli interventi, secondo procedure che saranno inserite nel Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi.
La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco collabora per la definizione di un progetto di formazione e di addestramento dei soggetti appartenenti al sistema regionale di protezione civile, rendendosi disponibile a partecipare direttamente alle attività di formazione.
L'accordo di programma quadro è valido fino al 31 dicembre 2009 e sarà verificato annualmente.
Per la Regione erano presenti alla firma dell'accordo oltre al Presidente Soru, gli assessori alla Sanità, Nerina Dirindin, e all'Ambiente, Cicito Morittu.
Consulta l'accordo;
L'accordo quadro prevede la definizione di una procedura operativa che stabilisca modalità di attivazione e di coordinamento in situazioni di crisi o emergenza per la protezione civile tra la Regione e la Direzione regionale dei Vigili del fuoco; l'attivazione di sistemi di comunicazione radio, di telefonia dedicata e video tra il Centro operativo regionale (Cor), i Centri operativi provinciali (Cop), la Direzione regionale e i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco per garantire i collegamenti in caso di crisi; la realizzazione di distaccamenti volontari, stagionali o permanenti sulla base del progetto "Soccorso Italia in 20 minuti" e della pianificazione regionale antincendio e della protezione civile.
L'intesa prevede poi che la Regione assicuri propri contributi sia in termini logistici che strumentali o finanziari; l'acquisizione qualora gli spazi disponibili lo consentano, a titolo completamente gratuito, presso le sedi dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e nei distaccamenti volontari e permanenti della Sardegna, delle attrezzature per interventi di protezione civile di proprietà regionale; la concessione ai Vigili del Fuoco di attrezzature e mezzi acquistati dalla Regione per potenziare e migliorare il quadro delle disponibilità di materiale e mezzi della Protezione civile regionale il cui onere per la manutenzione resta comunque a carico della Regione stessa; l'intervento dei Vigili del Fuoco per lo svolgimento di esercitazioni congiunte; l'attivazione degli interventi relativi allo spegnimento degli incendi boschivi, in relazione alle previsioni contenute nel Piano regionale contro gli incendi boschivi; la formazione e l'addestramento dei volontari e degli altri soggetti facenti parte del sistema regionale di protezione civile, nelle specifiche materie della protezione civile e dell'antincendio; l'attivazione del servizio di elisoccorso, d'intesa con il Sistema sanitario regionale "118" e a copertura dell'intero territorio regionale.
Per assicurare un'adeguata e diffusa struttura di Protezione civile sull'intero territorio della Sardegna, la Regione e il Ministero dell'Interno (Dipartimento dei Vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile) riconoscono la necessità di istituire distaccamenti formati da personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e da volontari appartenenti al sistema regionale di Protezione civile.
Saranno messe a disposizione le attrezzature e le risorse strumentali speciali di protezione civile acquistati dalla Regione.
La Regione riconosce come proprio compito istituzionale l'intervento nelle zone ad alta concentrazione turistica, con il potenziamento di tutte le sedi istituzionali, con il richiamo in servizio di personale volontario, l'apertura di sedi distaccate stagionali nei territori ad alta concentrazione turistica e la partecipazione di personale qualificato all'azione di coordinamento degli interventi, secondo procedure che saranno inserite nel Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi.
La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco collabora per la definizione di un progetto di formazione e di addestramento dei soggetti appartenenti al sistema regionale di protezione civile, rendendosi disponibile a partecipare direttamente alle attività di formazione.
L'accordo di programma quadro è valido fino al 31 dicembre 2009 e sarà verificato annualmente.
Per la Regione erano presenti alla firma dell'accordo oltre al Presidente Soru, gli assessori alla Sanità, Nerina Dirindin, e all'Ambiente, Cicito Morittu.
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