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Accordo fra azienda sarda e il governo algerino. Chiude domani la fiera di Algeri

08.06.05 - comunicati stampa - anno 2005
La 3A di Arborea per l'agroalimentare, la Progemisa nel campo geominerario, la società di telecomunicazioni ItalTeleco, le Sorelle Piredda per la moda, sono alcune delle imprese sarde presenti alla Fiera Internazionale di Algeri dal 1° giugno e che chiuderà domani.

Proprio i responsabili della 3A avant’ieri mattina, lunedì, hanno incontrato il ministro algerino dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Said Barkat, per definire meglio alcune ipotesi di partenariato fra l'azienda di Arborea e l'Algeria nel campo del supporto alle attività del settore lattiero-caseario vaccino nel quale la cooperativa sarda è leader in campo europeo. Il ministro, accompagnato dal capo di gabinetto e dai direttori generali delle diverse divisioni ministeriali interessate, ha ringraziato gli imprenditori sardi, guidati dal direttore della 3A Francesco Foddis, e manifestato di condividere il percorso cominciato qualche mese fa in occasione di una visita ad Algeri di un gruppo di imprenditori sardi al seguito del presidente della Regione Renato Soru.

In tempi brevi sarà messo a punto il progetto, il cui avvio sarà preceduto dalla visita in Sardegna del ministro Barkat. Mentre già oggi, mercoledì, verrà definito un protocollo che prevede il supporto dell'azienda sarda al governo algerino. Viene preso in considerazione fra gli altri un progetto che prevede l'insediamento di aziende zootecniche pilota per la produzione di latte su licenza della 3A, mentre verranno definite le condizioni di accesso diretto dei prodotti della 3A nel mercato algerino.

La Fiera di Algeri era alla sua 37ma edizione: rappresenta l'avvenimento economico annuale più importante del Paese con i suoi 70 000 metri quadri di superficie espositiva, oltre 1200 espositori stranieri provenienti da 35 paesi dell'Europa, dell'America e dell'Asia. Con più di 700 espositori algerini, e 700 000 visitatori, la Fiera rappresenta l’avvenimento più importante dell’anno in Algeria. Ed è l'occasione per affacciarsi nel mercato algerino che, in un momento di contrazione della richiesta mondiale, offre opportunità in settori diversi, e le iniziative private sono particolarmente sostenute dalle autorità algerine che hanno intrapreso una ambiziosa politica di investimento pubblico, di rilancio dei consumi e di una vera politica di privatizzazione.

L'Istituto nazionale italiano del commercio estero (area progetti speciali) ha organizzato una partecipazione collettiva dell'Italia mettendo a disposizione di piccole e medie aziende uno spazio espositivo di circa 2.500 metri quadri.

La Regione Sardegna (tramite il suo servizio per lo Sviluppo del Partenariato) ha organizzato la partecipazione di imprese sarde su uno spazio totale di 147 mq.
L'importo complessivo sostenuto dalla regione è di 23.600,00 concordato tramite una convenzione privatistica tra gli istituti del commercio estero di Roma, Cagliari ed Algeri.

La partecipazione delle aziende sarde alla Fiera di Algeri prosegue la strada intrapresa nel febbraio scorso, dopo la visita con il presidente Renato Soru, in occasione della firma per la realizzazione del gasdotto Algeria/Italia attraverso la Sardegna. Il presidente della Regione ha seguito in fase di avvio la collaborazione fra le aziende sarde e aziende pubbliche e private algerine, e in questi giorni ha tenuto i contatti con il ministero dell’agricoltura incoraggiando l’accordo con la Sardegna, mentre ha svolto un compito di assistenza ad Algeri l’ambasciatore italiano Verderame con il capo dell’ufficio commerciale Gloria Maria Bellelli.


Ufficio stampa