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Unioni dei Comuni e Comunità montane, 11 milioni alla Sardegna. L'Assessore Salaris: “Pieno sostegno agli Enti locali per migliorare l’efficienza e garantire più servizi”

12.04.23 - comunicati stampa
La Sardegna, con il riparto della quota assegnata dallo Stato per l’annualità 2023, risulta ai primi posti nella classifica delle regioni italiane beneficiarie delle risorse per il funzionamento degli Enti Associati, che verranno attribuite con i criteri del Fondo Unico. Sono inoltre in liquidazione da parte dell’Assessorato degli Enti locali i circa 480 milioni di euro previsti dal Fondo Unico per i Comuni.
paese nord Sardegna
Cagliari, 12 aprile 2023 – Undici milioni di euro per le Gestioni Associate, ovvero Unioni dei Comuni, Comunità montane e Rete metropolitana del Nord Sardegna. La Sardegna, con il riparto della quota assegnata dallo Stato per l’annualità 2023, risulta ai primi posti nella classifica delle regioni italiane beneficiarie delle risorse per il funzionamento degli Enti Associati, che verranno attribuite con i criteri del Fondo Unico. Sono inoltre in liquidazione da parte dell’Assessorato degli Enti locali i circa 480 milioni di euro previsti dal Fondo Unico per i Comuni.

“Superare le difficoltà legate alla frammentazione dei piccoli comuni e proseguire lungo la strada del conseguimento di una maggiore efficienza delle funzioni amministrative e dei servizi ai cittadini sardi è il primo obiettivo che ci siamo dati per migliorare l’assetto degli Enti locali, prestando attenzione ai territori e valorizzandone le peculiarità – spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris - L’importante lavoro effettuato dagli uffici, che ha portato all’assegnazione delle risorse, va esattamente in questa direzione”.

Incentivando e sostenendo le Gestioni Associate tra i Comuni, prosegue l’Assessore Salaris, “andiamo a incidere direttamente sulla vita dei cittadini che spesso, specie per i Comuni più piccoli e isolati, si scontrano con problemi legati proprio alla gestione amministrativa: i servizi si erogano con un’Amministrazione efficace. Ecco allora che la necessità di offrire maggiori servizi va di pari passo con le misure studiate dalla Giunta per combattere lo spopolamento e l’isolamento”, ha concluso l’Assessore Salaris.

Solo per quanto riguarda le assegnazioni statali (sempre in riferimento alle Gestioni Associate), le risorse sono aumentate nel biennio 22-23 di circa un milione e mezzo di euro. A queste si aggiungono ulteriori 11 milioni di euro circa di fondi regionali annui che per il 2023 portano la cifra complessiva a circa 22 milioni di euro. Le risorse verranno assegnate a breve, dopo la ricognizione che faranno gli uffici per quanto riguarda i servizi erogati ai cittadini e ai loro Comuni.