Sa Die, il Presidente Solinas: "Si chiude una tre giorni di festa per la Sardegna. Lo spirito identitario che ci accomuna non si fermi e illumini idee, progetti e azioni. Fieri di essere popolo e nazione sarda"
30.04.2330.04.23 - comunicati stampa
Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione della chiusura dei festeggiamenti per Sa die de Sa Sardigna, che nel trentennale dall’istituzione della giornata dell’orgoglio del popolo sardo, si sono dipanati lungo tre giornate – il 28, il 29 e oggi - con cerimonie solenni, rappresentazioni storiche, occasioni di studio e approfondimento, laboratori, iniziative culturali. Una molteplicità di eventi e appuntamenti che partendo dal capoluogo hanno interessato diverse città e paesi sardi tra cui Sassari, Nuoro, Bono, per culminare, sempre a Cagliari, questa sera, a Sa Manifattura.“Il 28 aprile e nei giorni a seguire abbiamo celebrato la rivolta e il sogno di liberazione nazionale dei sardi – ha proseguito il Presidente - Ecco, quel sentimento identitario che ci accomuna deve continuare a tenere vivo il nostro spirito e le nostre menti per incentivare un percorso di rifioritura del popolo sardo. Conoscere il nostro passato vuol dire volgere lo sguardo verso il futuro potendo contemplare orizzonti più vasti. È con questo spirito - ha concluso il Presidente – che dobbiamo fare tesoro della Storia, con la stessa determinazione e la stessa fermezza d’un tempo nel difendere i diritti inalienabili del nostro popolo, sempre orgogliosi delle nostre radici, fieri di essere popolo e nazione sarda”.