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Siglato l'accordo tra Regione ed Enel

05.07.07 - Renato Soru - anno 2007
"L'Enel si impegna ad accelerare il miglioramento della distribuzione elettrica in Sardegna, rendendola paragonabile a quella dei migliori standard nazionali.
Poi si impegna a dare sostegno alla riambientalizzazione rimuovendo tralici e disinstallando un parco eolico non più funzionante all'interno di un parco regionale.

Con questo accordo diamo una mano all'industria della nostra regione risolvendo in gran parte i problemi dell'industria energivora del Sulcis-Iglesiente, in crisi per gli alti costi dell'energia.
Ci siamo impegnati per le energie rinnovabili in Sardegna, facendo il massimo per la sostenibilità ambientale, innanzitutto con il Piano paesaggistico, poi con la recente legge sui lavori pubblici, con la lotta all'inquinamento luminoso.
Ora facciamo il massimo per fare ricerca e per fare industria nel campo del solare, del fotovoltaico, dell'eolico".

A proposito dell'eolico il Presidente della Regione ha detto ai giornalisti presenti alla firma dell'accordo con l'Enel: "Non siamo contro l'eolico, siamo contro la speculazione sull'eolico. In Sardegna abbiamo vissuto sulla nostra pelle molte speculazioni, molte estrazioni di valore. Abbiamo avuto per centinaia di anni l'estrazione del valore dei giacimenti minerari che poi ci hanno lasciato con le opere di ambientalizzazione a nostro carico.
Abbiamo avuto l'estrazione dalle cave, estrazione di valore con le seconde case nella fascia costiera con poche ricadute per l'intero territorio regionale.
L'estrazione dell'eolico è forse l'ultima speculazione della quale rischiavamo di essere teatro.

Noi - ha continuato Renato Soru - non siamo contro l'eolico in Sardegna, siamo per il massimo di eolico, per il massimo di energie rinnovabili però all'interno di un processo regionale che massimizzi i profitti non solo per l'industria privata, che pure sono utili e legittimi, ma anche il risultato dell'intera comunità regionale.

Questo accordo va nella direzione di favorire la pubblica amministrazione e il sistema industriale della Sardegna.
Io sono dell'idea che come l'acqua, il vento deve essere utilizzato come un bene pubblico nell'interesse generale. Quando è così, e a patto che non occupi le creste delle nostre colline e dei più bei paesaggi della Sardegna, noi l'eolico lo sosteniamo e lo incoraggiamo".