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Coast Day entra nel vivo, convegni e mostre a Cagliari

25.10.07 - comunicati stampa - anno 2007
Venerdì 26 e sabato 27 alla Manifattura Tabacchi di Cagliari le giornate conclusive del Coast Day. Partecipa il Ministro dell'Ambiente algerino, Cherif Rahmani.

Prendono il via domani alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, che si conferma luogo vivo di incontro e promozione culturale, le due giornate conclusive della Settimana delle coste sarde, unica data italiana dell'appuntamento internazionale Coast Day.
La Regione Sardegna e l'International Marine Center Onlus promuovono l'evento.

VENERDI' 26 OTTOBRE
Dalle 9 alle 18 i rappresentanti delle sei Aree marine protette della Sardegna discuteranno su come è possibile coniugare la difesa ambientale con il turismo. Le attività di tutela delle coste si possono tramutare in importanti occasioni di sviluppo del territorio. Le oasi di tutela marina hanno allestito per l'occasione degli stand informativi multimediali. Alle 16 sarà presentata ufficialmente l'iniziativa Coast Day, alle 16.30 seguirà la tavola rotonda sul tema "Rive da conservare". Oltre ai responsabili delle Aree marine protette della Sardegna, parteciperanno i delegati dei parchi di "Cinque Terre", Regione Liguria, e di "Miramare", Regione Friuli Venezia Giulia, la prima Area marina protetta d'Italia. La giornata di venerdì si chiuderà quindi con il concerto del noto suonatore di liuto arabo, il tunisino Anouar Brahem.

SABATO 27 OTTOBRE
Alle 9 comincia il confronto tra scienziati, intellettuali e scrittori sulla tutela delle coste. Per difendere l'Ambiente è necessario il contributo di tutta la comunità con analisi da molti punti di vista. Alla tavola rotonda "Amate sponde" discuteranno insieme, tra gli altri, l'urbanista Vezio De Lucia, il geografo Gabriele Zanetto, il geologo Giovanni de Falco, la scrittrice Carla Ravaioli. Alle 15.30 il dibattito prosegue con le associazioni impegnate nella salvaguardia ambientale: partecipano il presidente di "Italia Nostra" Giovanni Lo Savio, Giulia Maria Crespi, presidente del "FAI Fondo Ambiente Italia", Rosalba Giugni di "Marevivo", Marco Costantini di "WWF Italia".

Chiude lo spazio dedicato al dibattito la tavola rotonda delle 16.30 sui governi del mare moderata dal giornalista-ricercatore Mario Tozzi. A questo importante appuntamento dedicato all'azione internazionale per la gestione delle coste del Mediterraneo, insieme al presidente della Regione Sardegna Renato Soru, presenzieranno il ministro dell'Ambiente algerino, Cherif Rahmani, il direttore del Priority Actions Programme dell'ONU, Ivica Trumbic, il Direttore del Settore Conservazione dell'Agenzia per l'Ambiente egiziana, Mustafa Fouda. E ancora, Giorgio Andrian rappresentante Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa e Margaret McKinney, responsabile Ufficio informazione del Programma dell'Unione Europea per l'Ambiente.

La cooperazione internazionale sull'Ambiente rappresenta un'occasione di incontro a livello globale per affrontare tematiche decisive sul futuro del Pianeta. In proposito è significativo segnalare che i Nobel per la Pace sono stati assegnati a personalità impegnate in prima fila nella tutela ambientale come l'ex vicepresidente americano Al Gore e gli scienziati del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (Ipcc) dell'ONU.

Dalle 15 alle 17 i piccoli allievi dello Yacht Club di Cagliari partecipano a una regata velica nel porticciolo di Marina Piccola.

Alle 21 nella sala spettacolo della Manifattura Tabacchi sarà presentata in prima assoluta "Etnika", dance opera del musicista Mauro Palmas e del coreografo Mvula Sungani.

La Settimana delle coste sarde mette insieme le istituzioni regionali che si occupano di Ambiente e turismo, centri di ricerca, associazioni e organismi internazionali con il fine di promuovere la conoscenza, il rispetto delle coste e il turismo sostenibile.

Questo avvenimento rientra in una campagna internazionale per la protezione e la conservazione delle coste finanziata dal programma Smap dell'Unione Europea (Short and Medium-term Priority Environmental Action Programme) e dal progetto Metap della Banca Mondiale (Mediterranean Environmental Technical Assistance Program). Il Pap/Rac (Priority Action Programme/Regional Activity Centre), è l'agenzia delle Nazioni Unite individuata come coordinatore delle attività.

Oltre all'Italia con la Sardegna, i paesi coinvolti nel Coast Day sono: Algeria, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Giordania, Libano, Montenegro, Marocco, Autorità Palestinese, Spagna, Siria, Tunisia, Turchia.

La Settimana delle coste sarde è un evento a emissioni zero. La produzione di anidride carbonica sarà azzerata grazie all'intervento della società Azzero CO2. Per neutralizzare l'inquinamento si provvederà all'acquisto di 36 crediti di emissione sul mercato volontario, ovvero alla piantumazione di 30 alberi.

Per le attività di ristorazione e del bar saranno utilizzati prodotti in Mater-Bi Novamont, bioplastica interamente biodegradabile che sarà poi smaltita insieme all'umido.

Siti Internet di riferimento:

www.regione.sardegna.it
www.sardegnaturismo.it
www.imc-it.org
www.coastday.org
www.smaponline.net
www.metap.org