Compau: a breve tavolo tecnico Industria-Lavoro-Sfirs per il rilancio attività
13.11.0713.11.07 - comunicati stampa - anno 2007
"La situazione dei lavoratori dello stabilimento Compau di Marrubiu sarà posta all'attenzione di un tavolo tecnico e politico tra l'assessorato del Lavoro, dell'Industria e la finanziaria regionale Sfirs con l'obiettivo di individuare tutti i possibili strumenti di legge ed economici per consentire il rilancio dell'azienda, il ritiro delle procedure di mobilità, ed il mantenimento dei livelli occupazionali". Lo ha assicurato l'assessore regionale del Lavoro, Romina Congera, al termine di una riunione con i rappresentanti sindacali, della Provincia di Oristano, e dell'azienda che si è svolta ieri sera a Cagliari. Presente anche il capo di gabinetto dell'assessorato dell'Industria.
Nel corso della riunione è stato fatto ancora una volta il punto della situazione sulla Compau, azienda specializzata nella produzione di componentistica per automobili. Allo stato attuale di cose la rappresentanza dell'azienda si è detta intenzionata a proseguire l'attività in Sardegna con un "piano di mantenimento" della produzione che non consentirebbe, però, di mantenere gli attuali livelli occupazionali.
La costituzione imminente del tavolo tecnico-politico interassessoriale industria-lavoro, con la partecipazione della finanziaria regionale Sfirs, punta invece allo studio delle possibili soluzioni per il rilancio dell'attività con garanzie precise per tutti i 128 occupati (al 90% donne) dello stabilimento di Marrubiu.
Nel corso della riunione è stato fatto ancora una volta il punto della situazione sulla Compau, azienda specializzata nella produzione di componentistica per automobili. Allo stato attuale di cose la rappresentanza dell'azienda si è detta intenzionata a proseguire l'attività in Sardegna con un "piano di mantenimento" della produzione che non consentirebbe, però, di mantenere gli attuali livelli occupazionali.
La costituzione imminente del tavolo tecnico-politico interassessoriale industria-lavoro, con la partecipazione della finanziaria regionale Sfirs, punta invece allo studio delle possibili soluzioni per il rilancio dell'attività con garanzie precise per tutti i 128 occupati (al 90% donne) dello stabilimento di Marrubiu.