Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


L'Assessorato contesta la ricerca Confturismo

26.11.07 - comunicati stampa - anno 2007
L'Assessorato regionale del Turismo non conferma e disattende le cifre rilasciate dalla Confturismo relative alla spesa della Sardegna per la promozione turistica.

I dati generali resi noti i giorni scorsi sulla spesa delle Regioni italiane per la promozione turistica, come tutti i numeri, possono essere soggetti a interpretazioni e analisi molto diverse, a seconda dei messaggi che si intende lanciare e del risultato che si desidera ottenere.

Per esempio non si capisce attraverso quale criterio la Confturismo sostenga che la Regione Sardegna abbia destinato nel 2006 la cifra di 129,3 milioni alla promozione turistica. Al momento non è stato comunicato all'Assessorato regionale del Turismo alcun elemento utile per comprendere come lo studio della Confturismo sia giunto a tale risultato. Per restare al 2006, non si capisce se la cifra di 129,3 milioni comprenda le spese riconducibili genericamente alla promozione turistica desumibili dall'Assessorato del Turismo oppure da tutta l'Amministrazione regionale, quindi anche da altri assessorati,

Relativamente all'Assessorato del Turismo, nel 2006 sono stati stanziati per finalità specifiche di promozione turistica 10milioni di euro. Oltre a questo, altre spese riconducibili indirettamente alla promozione turistica sono quelle previste dalla legge 7/55, ovvero 3,5 milioni di euro destinati nel 2006 agli eventi di interesse turistico erogati anche a favore di altri Enti locali.

Altra voce di spesa di particolare rilevanza di competenza dell'Assessorato del Turismo, ma non riconducibile alla pura promozione turistica, è quella collegata ai Fondi Por (Piani operativi regionali) indirizzati agli interventi sul territorio. Si tratta del recupero di luoghi, monumenti, piazze, palazzi, itinerari della Sardegna situati in località a particolare vocazione turistica.

Sommando tutte queste voci si è davvero molto distanti dai 129,3 milioni di euro calcolati dalla Confturismo.

Si sottolinea infine che anche la cifra delle presenze turistiche annuali in Sardegna, se si considera il sommerso delle seconde case, supera di gran lunga i 10 milioni avvicinandosi bensì ai 30 milioni. Ragione in più per dubitare delle classifiche stilate da Confturismo.