Comunità montane, l'assessore replica a Deriu
27.11.0727.11.07 - comunicati stampa - anno 2007
Nell'intervista resa dal Presidente della Provincia di Nuoro, sulla Nuova Sardegna, a seguito della elezione a Presidente dell'Assemblea costituente del PD emerge una dichiarazione sul presunto immobilismo della Regione nel processo di riforma delle Comunità Montane della Sardegna.
"Per amore della verità è opportuno precisare che le Comunità Montane a cui si riferisce il Presidente Deriu non esistono più - ha dichiarato Gian Valerio Sanna - sono cessate in forza della stessa legge regionale ed al momento vige un regime transitorio, di mera gestione commissariale, per altro fortemente richiesto da molti comuni, in attesa che vengano disposti i Decreti di trasferimento di beni e personale alle nuove forme associative".
La Giunta ha in questi mesi dato l'opportunità ai Comuni di svolgere le opportune intese volte al conseguimento di forme associative coerenti con il Piano degli ambiti ottimali a cui si riferisce la stessa riforma e lo ha fatto nel rispetto dei tempi e dell'autonomia stessa degli Enti locali.
"I Comuni hanno ricevuto in questi giorni - una mia nota ha aggiunto l'assessore Sanna - che riporta il termine del 10 dicembre prossimo per la conclusione dei processi costitutivi delle unioni e delle nuove Comunità Montane decorso il quale la Giunta determinerà a termini di legge, i trasferimenti previsti. Le gestioni commissariali hanno garantito la continuità delle gestioni in essere, così come la continuità dei rapporti di lavoro.
Una riforma così delicata del sistema degli enti locali – ha concluso Gian Valerio Sanna - dovrebbe dare a tutti, i tempi necessari per la condivisione e le intese fra istituzioni nel rispetto delle condizioni di tutti".
"Per amore della verità è opportuno precisare che le Comunità Montane a cui si riferisce il Presidente Deriu non esistono più - ha dichiarato Gian Valerio Sanna - sono cessate in forza della stessa legge regionale ed al momento vige un regime transitorio, di mera gestione commissariale, per altro fortemente richiesto da molti comuni, in attesa che vengano disposti i Decreti di trasferimento di beni e personale alle nuove forme associative".
La Giunta ha in questi mesi dato l'opportunità ai Comuni di svolgere le opportune intese volte al conseguimento di forme associative coerenti con il Piano degli ambiti ottimali a cui si riferisce la stessa riforma e lo ha fatto nel rispetto dei tempi e dell'autonomia stessa degli Enti locali.
"I Comuni hanno ricevuto in questi giorni - una mia nota ha aggiunto l'assessore Sanna - che riporta il termine del 10 dicembre prossimo per la conclusione dei processi costitutivi delle unioni e delle nuove Comunità Montane decorso il quale la Giunta determinerà a termini di legge, i trasferimenti previsti. Le gestioni commissariali hanno garantito la continuità delle gestioni in essere, così come la continuità dei rapporti di lavoro.
Una riforma così delicata del sistema degli enti locali – ha concluso Gian Valerio Sanna - dovrebbe dare a tutti, i tempi necessari per la condivisione e le intese fra istituzioni nel rispetto delle condizioni di tutti".