Aziende indebitate, la Regione vigila sul rispetto dell'accordo con le banche
29.11.0729.11.07 - comunicati stampa - anno 2007
"La Regione vigila in prima persona affinché l'accordo siglato lo scorso 20 novembre a Roma con il Banco di Sardegna, alla presenza del ministro per le Politiche agricole Paolo De Castro, venga rispettato in tutti i suoi punti".
L'assessore regionale dell'Agricoltura Francesco Foddis interviene sugli ultimi sviluppi della vicenda legata all'indebitamento delle aziende agricole sarde.
"Questa mattina i vertici del Banco di Sardegna hanno confermato a me e al presidente della Regione Renato Soru, che a seguito dello scambio di corrispondenza e dell'accordo di Roma è stato dato mandato ai legali di chiedere la sospensione delle procedure esecutive, anche in attesa della definitiva approvazione alla Camera dell'emendamento alla legge Finanziaria nazionale già votato al Senato e che prevede il blocco delle esecuzioni forzose da parte delle banche fino al 31 luglio 2008". Prova ne sia che proprio oggi al tribunale di Cagliari, su richiesta dei legali dell'istituto creditore, il Banco di Sardegna, è stata disposta la sospensione delle procedure tese al recupero forzoso dei beni offerti in garanzia.
"In ogni caso continuiamo a seguire con estrema attenzione la vertenza: nei giorni scorsi ho chiesto all'istituto di credito l'incontro operativo per portare avanti il percorso già definito durante l'intesa al ministero".
"L'attenzione alle emergenze - conclude l'assessore Foddis - non ha fatto venire meno, anzi ha rafforzato, l'impegno dell'Assessorato per la definizione di una chiara strategia volta al superamento dei nodi strutturali dell'agricoltura sarda. Il Programma di sviluppo rurale 2007/2013, recentemente approvato da parte della Commissione europea, ne è testimonianza.
La Finanziaria regionale, inoltre, integra le misure previste nel Psr e, unitamente ai fondi di provenienza statale, mette a disposizione le risorse necessarie alla ristrutturazione e al rilancio del comparto agricolo con l'obiettivo di posizionarlo efficacemente nel nuovo mercato che si va delineando".
L'assessore regionale dell'Agricoltura Francesco Foddis interviene sugli ultimi sviluppi della vicenda legata all'indebitamento delle aziende agricole sarde.
"Questa mattina i vertici del Banco di Sardegna hanno confermato a me e al presidente della Regione Renato Soru, che a seguito dello scambio di corrispondenza e dell'accordo di Roma è stato dato mandato ai legali di chiedere la sospensione delle procedure esecutive, anche in attesa della definitiva approvazione alla Camera dell'emendamento alla legge Finanziaria nazionale già votato al Senato e che prevede il blocco delle esecuzioni forzose da parte delle banche fino al 31 luglio 2008". Prova ne sia che proprio oggi al tribunale di Cagliari, su richiesta dei legali dell'istituto creditore, il Banco di Sardegna, è stata disposta la sospensione delle procedure tese al recupero forzoso dei beni offerti in garanzia.
"In ogni caso continuiamo a seguire con estrema attenzione la vertenza: nei giorni scorsi ho chiesto all'istituto di credito l'incontro operativo per portare avanti il percorso già definito durante l'intesa al ministero".
"L'attenzione alle emergenze - conclude l'assessore Foddis - non ha fatto venire meno, anzi ha rafforzato, l'impegno dell'Assessorato per la definizione di una chiara strategia volta al superamento dei nodi strutturali dell'agricoltura sarda. Il Programma di sviluppo rurale 2007/2013, recentemente approvato da parte della Commissione europea, ne è testimonianza.
La Finanziaria regionale, inoltre, integra le misure previste nel Psr e, unitamente ai fondi di provenienza statale, mette a disposizione le risorse necessarie alla ristrutturazione e al rilancio del comparto agricolo con l'obiettivo di posizionarlo efficacemente nel nuovo mercato che si va delineando".