Premio del documentario, iniziano i dibattiti pubblici
13.12.0713.12.07 - comunicati stampa - anno 2007
Al Premio internazionale del Documentario in corso a Cagliari sino a domenica prossima, prendono avvio i seminari-master class e i dibattiti pubblici. L'iniziativa è organizzata dalla Rai Radiotelevisione italiana, d'intesa con il Cmca, Centro Mediterraneo della Comunicazione Audiovisiva, con il contributo e la collaborazione della Regione Autonoma della Sardegna.
Domani alle 15 sarà in Cittadella dei Musei, Sala Verde, prestigiosa sede dell'Università di Cagliari dove si svolge il Premio, il grande reporter internazionale Hervè Brusini. Direttore dell'informazione di France 3, tv di Stato francese, analizzerà alcuni esempi di reportage tv. Discuterà di passione, mestiere, tecnica, etica professionale. Il titolo del seminario è "L'arte del reportage".
Alle 17.30 nella Sala Rossa il tema dell'incontro sarà invece: "Dove va il documentario italiano?". I professionisti dell'audiovisivo e alcuni degli autori e registi delle opere in concorso e fuori concorso dialogano per cercare di cogliere lo "spirito dei tempi". Il documentario italiano: verso il cinema o la televisione? Quanto è ancora valida la finestra "italiana" sul mondo? Quali i temi prediletti dagli autori? Anche in Italia, più documentari significa più libertà artistica e culturale? Modera il critico cinematografico de L'Unione Sarda, Sergio Naitza. Partecipano i registi, Giovanna Taviani, Paolo Brunatto e Gianfranco Cabiddu, l'autore conduttore di Sat 2000, Sergio Canelles, il direttore dell'International Ethnographic Film Festival, Paolo Piquereddu.
In serata la scelta tra due ottimi film italiani sarà difficile. Alle 21 in Sala proiezioni sarà possibile vedere un lavoro premiato all'ultima edizione del David di Donatello come miglior film documentario. Si tratta de "Il mio paese", regia di Daniele Vicari, produzione, Vivo Film - Gregorio Paonessa, (2006, 113'). Attraverso un lungo viaggio, dal Nord ormai rinato dalle macerie del secondo conflitto mondiale, al Sud ancora contadino, Ivens raccontava lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico.
Sempre alle 21 in Sala Rossa sarà proiettato, "L'Orchestra di Piazza Vittorio", regia di Agostino Ferrente, produzione Pirata Manifatture - Lucky Red - Bianca Film (2006, 90'). E' un film-diario che racconta la genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, nata da un'iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrente che, hanno riunito musicisti di strada originari di ogni parte del mondo.
Domani alle 15 sarà in Cittadella dei Musei, Sala Verde, prestigiosa sede dell'Università di Cagliari dove si svolge il Premio, il grande reporter internazionale Hervè Brusini. Direttore dell'informazione di France 3, tv di Stato francese, analizzerà alcuni esempi di reportage tv. Discuterà di passione, mestiere, tecnica, etica professionale. Il titolo del seminario è "L'arte del reportage".
Alle 17.30 nella Sala Rossa il tema dell'incontro sarà invece: "Dove va il documentario italiano?". I professionisti dell'audiovisivo e alcuni degli autori e registi delle opere in concorso e fuori concorso dialogano per cercare di cogliere lo "spirito dei tempi". Il documentario italiano: verso il cinema o la televisione? Quanto è ancora valida la finestra "italiana" sul mondo? Quali i temi prediletti dagli autori? Anche in Italia, più documentari significa più libertà artistica e culturale? Modera il critico cinematografico de L'Unione Sarda, Sergio Naitza. Partecipano i registi, Giovanna Taviani, Paolo Brunatto e Gianfranco Cabiddu, l'autore conduttore di Sat 2000, Sergio Canelles, il direttore dell'International Ethnographic Film Festival, Paolo Piquereddu.
In serata la scelta tra due ottimi film italiani sarà difficile. Alle 21 in Sala proiezioni sarà possibile vedere un lavoro premiato all'ultima edizione del David di Donatello come miglior film documentario. Si tratta de "Il mio paese", regia di Daniele Vicari, produzione, Vivo Film - Gregorio Paonessa, (2006, 113'). Attraverso un lungo viaggio, dal Nord ormai rinato dalle macerie del secondo conflitto mondiale, al Sud ancora contadino, Ivens raccontava lo sforzo di industrializzazione di un paese alla vigilia del boom economico.
Sempre alle 21 in Sala Rossa sarà proiettato, "L'Orchestra di Piazza Vittorio", regia di Agostino Ferrente, produzione Pirata Manifatture - Lucky Red - Bianca Film (2006, 90'). E' un film-diario che racconta la genesi della ormai famosa Orchestra di Piazza Vittorio, nata da un'iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, e Agostino Ferrente che, hanno riunito musicisti di strada originari di ogni parte del mondo.