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La Regione sospende il parere favorevole all'apertura del centro commerciale di Sestu.

09.09.05 - anno 2005
La Regione ha notificato stamattina al sindaco del Comune di Sestu la sospensione del parere favorevole all’apertura della grande struttura di vendita attorno alla quale sta nascendo l'agglomerato commerciale chiamato "Cittadella della Moda".
Con un atto ufficiale firmato dal direttore generale, l'Assessorato del Commercio dà tempo 15 giorni all’amministrazione comunale per fornire alla Regione la documentazione già richiesta il 25 luglio scorso, e che doveva dimostrare la regolarità delle numerose autorizzazioni, rilasciate in quantità anche in uno stesso giorno a soggetti apparentemente diversi, alla fine per la costruzione di un enorme unico centro commerciale.
Trascorso il termine dei 15 giorni, si intenderà revocato il parere espresso dalla Regione il 17 dicembre del 2001 in sede di conferenza di servizi, a favore della Grande struttura di vendita (GSV), al centro di questo agglomerato. Sarà di conseguenza nulla l’autorizzazione all’apertura non solo di quella GSV, ma anche delle altre rilasciate dal Comune per Medie strutture di vendita (MSV) ed esercizi di vicinato.

La vicenda della Cittadella della Mda è all’attenzione dell’Assessorato sin dall’insediamento della Giunta Soru. La Regione ha in molti modi, nel corso di numerosi incontri e poi con iniziative formali, ultima quella del 25 luglio scorso, richiesto all’amministrazione comunale di Sestu di fugare i dubbi sulla natura dell’agglomerato commerciale, nato con un parere favorevole della Regione stessa a una GSV di 5740 metri quadri, e con le autorizzazioni successive per Medie strutture di vendita (8 autorizzazioni sono state concesse in uno stesso giorno, il 28 ottobre del 2003) e per esercizi di vicinato. Tutto in una stessa area, senza soluzione di continuità e con una “indubbia interconnessione funzionale”, è scritto nell’atto notificato oggi. Così che si configura “inequivocabilmente, la tipologia di Centro Commerciale”, scrive il direttore generale dell’Assessorato al Commercio. Che aggiunge: “Pertanto la superficie di vendita da considerare per quantificare l’intervento complessivo è quella risultante dalla somma delle superfici di vendita degli esercizi al dettaglio in esso presenti. Nel caso specifico – dice ancora l’Assessorato – ci si trova quindi innanzi ad una Grande Struttura di Vendita”.

E' la ragione per la quale vengono meno "i presupposti e le circostanze, di fatto e di diritto, sulla base delle quali nella conferenza dei servizi del 2001 era stato espresso il parere favorevole dell’amministrazione regionale". Che è sospeso, in attesa dei quindici giorni a decorrere da oggi, dopo di che si intenderà revocato.