L'assessore Foddis riconvoca per venerdì il comitato paritetico per il comparto ovino
11.10.0511.10.05 - comunicati stampa - anno 2005
L'Assessore regionale dell'Agricoltura ha riconvocato per venerdì il comitato paritetico che sta cercando l’accordo sul prezzo del latte ovino, o meglio, il criterio al quale attenersi per stabilirlo.
Franco Foddis ha convocato la riunione per riprendere il percorso concordato ormai un anno fa con tutte le organizzazioni di categoria degli allevatori e dei trasformatori, alla presenza di Renato Soru.
L'Aassessore fa sapere che è urgente definire un prezzo per quest'anno alla vigilia della nuova annata, e che non si può tornare indietro dall’impegno assunto da tutti di trovare non di volta in volta un accordo sul prezzo del latte, ma i criteri per stabilirlo con la massima oggettività e con adeguati strumenti di verifica dell’andamento dei prezzi sul mercato dei formaggi. "Insieme a questo criterio, dobbiamo andare avanti con tutto quel che resta da fare per la filiera, per l’insieme del mondo produttivo e industriale del comparto ovino, che si deve salvare nel suo complesso o altrimenti rischia di cadere tutto insieme. Bisogna riconquistare i mercati e difendersi in quelli dove siamo già presenti".
Franco Foddis ha convocato la riunione per riprendere il percorso concordato ormai un anno fa con tutte le organizzazioni di categoria degli allevatori e dei trasformatori, alla presenza di Renato Soru.
L'Aassessore fa sapere che è urgente definire un prezzo per quest'anno alla vigilia della nuova annata, e che non si può tornare indietro dall’impegno assunto da tutti di trovare non di volta in volta un accordo sul prezzo del latte, ma i criteri per stabilirlo con la massima oggettività e con adeguati strumenti di verifica dell’andamento dei prezzi sul mercato dei formaggi. "Insieme a questo criterio, dobbiamo andare avanti con tutto quel che resta da fare per la filiera, per l’insieme del mondo produttivo e industriale del comparto ovino, che si deve salvare nel suo complesso o altrimenti rischia di cadere tutto insieme. Bisogna riconquistare i mercati e difendersi in quelli dove siamo già presenti".