Il presidente Soru incontra i sindacati per il contratto dei forestali
17.10.0517.10.05 - comunicati stampa - anno 2005
Il presidente della Regione ha incontrato questo pomeriggio i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil insieme ai responsabili di categoria dei forestali per discutere le questioni poste dal contratto di lavoro dei dipendentid ell’Ente Foreste. A una settimana dalla manifestazione degli operai dei cantieri forestali davanti al palazzo della Regione, che si era conclusa con l’impegno a un incontro con il Presidente, Renato Soru in compagnia degli assessori dell’Ambiente e del Personale, Tonino Dessì e Massimo Dadea, ha dedicato alcune ore (dalle 13 di oggi) al confronto con i sindacati, che si è concluso con un’intesa su come la contrattazione deve proseguire.
Soru, Dessì e Dadea hanno detto che i componenti del CORAN, l’organismo che sulla base delle indicazioni della giunta regionale deve condurre le trattative con le organizzazioni dei dipendenti, sarà invitato a interpretare il suo ruolo dialetticamente, innanzitutto acquisendo la piattaforma sindacale e l’insieme delle rivendicazioni della categoria.
La giunta, che si muove entro i confini delle scarse disponibilità finanziarie del bilancio regionale, reso più pesante dalle mancate entrate per l’IRPEF e l’IVA, non è nella condizione di potere aumentare gli stipendi, ha detto il Presidente. "Siamo in una situazione nella quale dobbiamo ridurre le spese della Regione, considerando che nonostante una spesa abbastanza alta per i cantieri forestali, e gli ammortizzatori sociali, nel corso degli anni, il tasso di disoccupazione nell’Isola è ancora così elevato. Dobbiamo trovare modi diversi per far crescere l’occupazione che non siano l’apertura di cantieri forestali, che non siano l’assunzione diretta dei disoccupati da parte della Regione".
E tuttavia, dopo avere raccolto la disponibilità del sindacato a tenere conto che è in questo contesto che si muove anche la contrattazione e in generale la rivendicazione sindacale, Renato Soru, Massimo Dadea e Tonino Dessì hanno sollecitato la presentazione della piattaforma rivendicativa davanti al CORAN, e si sono impegnati a dare indicazioni oggi stesso a quell’organismo perché apra subito il confronto con i sindacati.
Soru, Dessì e Dadea hanno detto che i componenti del CORAN, l’organismo che sulla base delle indicazioni della giunta regionale deve condurre le trattative con le organizzazioni dei dipendenti, sarà invitato a interpretare il suo ruolo dialetticamente, innanzitutto acquisendo la piattaforma sindacale e l’insieme delle rivendicazioni della categoria.
La giunta, che si muove entro i confini delle scarse disponibilità finanziarie del bilancio regionale, reso più pesante dalle mancate entrate per l’IRPEF e l’IVA, non è nella condizione di potere aumentare gli stipendi, ha detto il Presidente. "Siamo in una situazione nella quale dobbiamo ridurre le spese della Regione, considerando che nonostante una spesa abbastanza alta per i cantieri forestali, e gli ammortizzatori sociali, nel corso degli anni, il tasso di disoccupazione nell’Isola è ancora così elevato. Dobbiamo trovare modi diversi per far crescere l’occupazione che non siano l’apertura di cantieri forestali, che non siano l’assunzione diretta dei disoccupati da parte della Regione".
E tuttavia, dopo avere raccolto la disponibilità del sindacato a tenere conto che è in questo contesto che si muove anche la contrattazione e in generale la rivendicazione sindacale, Renato Soru, Massimo Dadea e Tonino Dessì hanno sollecitato la presentazione della piattaforma rivendicativa davanti al CORAN, e si sono impegnati a dare indicazioni oggi stesso a quell’organismo perché apra subito il confronto con i sindacati.