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Soru e Mannoni incontrano i sindaci della Marmilla: via libera alla diga di S'Allusia.

18.10.05 - comunicati stampa - anno 2005
Si farà la diga di S'Allusia, nei territori fra Samugheo, Laconi e Meana Sardo, e la Regione programma il finanziamento di un primo stralcio funzionale nel 2006 per un importo di circa 40 milioni di Euro.
Il Presidente Soru e l’Assessore Mannoni lo hanno annunciato in un incontro con gli amministratori dei Comuni e delle Province interessate al problema di provvedere all’alimentazione idrica della Marmilla. All’incontro erano anche presenti i rappresentanti degli enti, delle associazioni di categoria e dei comitati che da anni chiedono la realizzazione di un'opera che consenta una fondamentale trasformazione dell’attività agricola, diversicando la produzione e quindi l’offerta sul mercato.
Nel corso della riunione si è definitivamente raggiunto l’accordo sulla definizione delle infrastrutture da realizzare, che saranno finanziate con le risorse della legge obiettivo nazionale.
L’opera centrale dello schema, che fornirà la gran parte dell’acqua necessaria, è la diga di S’Allusia che creerà un lago artificiale nei territori di Samugheo, Laconi e Meana Sardo.
Da questo serbatoio avrà origine la condotta di adduzione che si collegherà con il serbatoio di Sa Forada, in territorio di Furtei, del sistema Flumendosa.
A tale dorsale principale saranno collegate le distribuzioni irrigue su un area territoriale di oltre 12.000 ettari distribuita su quasi 30 Comuni.
L'irrigazione sarà garantita oltre che dalle risorse proprie del rio Flumineddu a S'Allusia anche dall’interconnessione con i sistemi Tirso e Fluimendosa che interverranno con volumi integrativi negli anni di minor piovosità, grazie alle grandi capacità di accumulo già oggi presenti.
Per perfezionare e formalizzare l'accordo la direzione generale dell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici ha predisposto uno schema di protocollo di intesa che è stato consegnato a tutti i soggetti interessati e che prevede nel dettaglio tutte le attività da portare avanti, prevedendo sia le modalità di svolgimento e sia i tempi di attuazione, per giungere a completare la trasformazione irrigua delle aree interessate.
L'incontro ha sancito un sostanziale accordo con la linea operativa prevista dall’Assessorato.
Nei prossimi giorni l'accordo sarà, quindi, ratificato con i necessari adeguamenti che potranno essere inseriti nello schema presentato.
L'Amministrazione regionale provvederà, quindi, ad inoltrare al CIPE la nuova impostazione dello schema e a programmare il finanziamento di un primo stralcio funzionale nel 2006 per un importo di circa 40 milioni.