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Al Forum Europeo del Turismo si discute "Il Caso Sardegna"

21.10.05 - comunicati stampa - anno 2005
L'assessore Luisa Anna Depau ha illustrato di fronte a una platea internazionale le linee del governo regionale in tema di turismo e sviluppo sostenibile.
Malta-Competitività, sviluppo sostenibile, politiche del turismo in ambito comunitario. Sono i temi che hanno animato, ieri, la prima sessione plenaria del IV Forum Europeo del Turismo, patrocinato dalla Commissione Europea e dalla Presidenza dell'UE.
L'evento, in programma a Malta dal 19 al 21 ottobre, vede la presenza di delegati provenienti da tutto il continente, riuniti per discutere delle opportunità generate dal comparto turistico e per individuare le buone pratiche da adottare per governare l’ impatto sociale di questo fenomeno. Nell’ambito di una sessione appositamente dedicata al tema dello Sviluppo Sostenibile, la Regione Sardegna ha presentato la sua esperienza con una relazione dell’Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Luisa Anna Depau.
“Il Caso Sardegna” è quello di un territorio caratterizzato dall’unicità delle sue risorse naturali e identitarie, la cui preservazione si pone come surplus di valore in grado di incidere direttamente sulla competitività del sistema economico regionale.
Dal luglio 2004, data d’insediamento della Giunta Regionale, le linee della Programmazione si sono mosse tutte verso la direzione di un forte riconoscimento dei valori ambientali, identitari e culturali dell’isola. Dal varo della “Legge Salvacoste” (Legge Regionale n. 8/2004), che ha vietato nuove costruzioni entro i 2000 metri dalla battigia marina, all’istituzione della Conservatoria delle Coste, fino all’adozione delle Linee Guida del Piano Paesaggistico Territoriale: gli interventi operativi del governo regionale muovono verso l’affermazione di un nuovo concetto di “protezione” non più inteso come limite allo sviluppo economico, ma come un suo presupposto fondamentale. La strategia di lungo periodo, illustrata a Malta dall’Assessore Depau, è quella che porta al varo del nuovo Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile: uno strumento finalizzato all’individuazione di dispositivi di valutazione tecnico- quantitativa in grado di supportare il decisore pubblico nelle scelte di governo del settore.
Nel breve periodo invece si punta alla destagionalizzazione dei flussi e dei servizi, alla creazione di sinergie fra costa e interno, al recupero dell’edilizia esistente e all’adozione di tipologie ricettive complementari. Grande attenzione alla qualità, con l’introduzione di strumenti di certificazione, e alla promozione integrata del “Prodotto Sardegna”. Infine, nel nuovo scenario di competitività globale, si punta sull’accessibilità e sull’abbattimento dei costi con il sostegno alle linee low coast.

Il Forum di Malta è stato anche un’occasione per fare il punto sulle linee strategiche dell’Unione Europea in tema di Turismo e Competitività, illustrate dal commissario europeo all’industria Gunter Verheugen di fronte ad una platea composta dai ministri del Turismo europei. La nuova politica, ha spiegato Verheugen, si concentrerà su tre principali rami d'azione: migliore regolamentazione e coordinazione politica, rafforzamento dell'accesso agli strumenti finanziari europei e azioni mirate a provvedimenti specifici per il settore. La Commissione quest'anno ha controllato 169 nuove iniziative politiche per assicurarsi che non ostacolassero la competitività del turismo. Verheugen ha aggiunto che non verranno proposte nuove leggi nel settore a meno che non sia strettamente necessario. Il commissario UE ha proposto inoltre di istituire un premio annuale della Commissione, in collaborazione con gli stati membri, che venga assegnato a mete europee d'eccellenza.