Il Presidente Soru firma il decreto: istituito il Consiglio delle Autonomie Locali
24.10.0524.10.05 - comunicati stampa - anno 2005
Il Presidente della Regione Renato Soru ha firmato il decreto che istituisce il Consiglio delle Autonomie Locali. Con questo atto si insedia ufficialmante l’organismo previsto dalla legge del 17 gennaio 2005, la numero 1, che istituisce il Consiglio, ne disciplina la composizione e la durata e detta le procedure per la sua formazione.
Ne fanno parte i presidenti delle province Graziano Ernesto Milia (Cagliari), Alessanda Giudici (Sassari), Roberto Deriu (Nuoro), Pasquale Onida (Oristano), Pierfranco Gaviano (Carbonia-Iglesias), Fulvio Tocco (Medio Campidano), Pier Luigi Carta (Ogliastra), Pietrina Murrighile (Olbia-Tempio); i sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia: Emilio Floris (Cagliari), Gianfranco Ganau (Sassari), Mario Zidda Demuru (Nuoro), Antonio Barberio (Oristano).
Poi i sindaci Comuni sedi provvisorie delle Province di nuova istituzione: Salvatore Cherchi (Carbonia), per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio; Pierluigi Carta (Iglesias), per la seconda metà della durata ordinaria del Consiglio; Alessandro Collu (Sanluri), Elena Marcella Lepori (Tortolì), per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio; Antonio Loddo (Lanusei), per la seconda metà della durata ordinaria del Consiglio; Settimo Nizzi (Olbia), sede provvisoria della Provincia di Olbia-Tempio, per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio e Antonello Pintus (Tempio), per la seconda metà.
Con loro, gli amministratori che sono stati eletti nell’Assemblea regionale dei sindaci tenuta a Cagliari il 25 luglio scorso, e i nomi dei quali erano stati comunicati da Giacomo Spissu, presidente del Consiglio regionale.
Si tratta dei sindaci di Sestu Aldo Pili, di Monserrato Antonio Vacca, di Macomer Marco Mura e di Alghero, Marco Tedde, tutti appartenenti a Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e provenienti da diverse Province.
Poi ancora i sindaci Leopoldo Trudu (Decimomannu), Giovanni Manca (Osilo), Francesco Berria (Orune), Egidio Loi (Marrubiu), Elio Sundas (Santadi), Sinnio Zanda (Gonnosfanadiga), Marcello Piroddi (Ierzu) e Sebastiano Sannittu (Berchidda), tutti appartenenti a Comuni con popolazione compresa tra 3.001 e 10.000 abitanti per ciascuna Provincia.
E infine, con il criterio di due sindaci per Provincia provenienti da Comuni con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti, sono nel Consiglio delle Autonomie Locali anche Salvatore Sanna (Villasimius), Giuseppe Cappai (Sant’Andrea Frius), Vittorio Mura (Florinas), Agostino Ara (Viddalba), Efisio Arbau (Ollolai), Cesarina Marcello (Tiana), Enzo Saba (Allai), Claudio Bruno Zago (Ardauli), Pina Cherchi (Soddì) (eletta in sostituzione di Giuseppe Mesina (Urzulei), Sandro Pinna (Piscinas), Antonio Pilloni (Nuxis), Lino Melis (Villamar), Marco Pisanu (Siddi), Antonello Podda (Girasole), Francesco Muntoni (Aggius) ed Emiliano Deiana (Bortigiadas).
Ne fanno parte i presidenti delle province Graziano Ernesto Milia (Cagliari), Alessanda Giudici (Sassari), Roberto Deriu (Nuoro), Pasquale Onida (Oristano), Pierfranco Gaviano (Carbonia-Iglesias), Fulvio Tocco (Medio Campidano), Pier Luigi Carta (Ogliastra), Pietrina Murrighile (Olbia-Tempio); i sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia: Emilio Floris (Cagliari), Gianfranco Ganau (Sassari), Mario Zidda Demuru (Nuoro), Antonio Barberio (Oristano).
Poi i sindaci Comuni sedi provvisorie delle Province di nuova istituzione: Salvatore Cherchi (Carbonia), per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio; Pierluigi Carta (Iglesias), per la seconda metà della durata ordinaria del Consiglio; Alessandro Collu (Sanluri), Elena Marcella Lepori (Tortolì), per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio; Antonio Loddo (Lanusei), per la seconda metà della durata ordinaria del Consiglio; Settimo Nizzi (Olbia), sede provvisoria della Provincia di Olbia-Tempio, per la prima metà della durata ordinaria del Consiglio e Antonello Pintus (Tempio), per la seconda metà.
Con loro, gli amministratori che sono stati eletti nell’Assemblea regionale dei sindaci tenuta a Cagliari il 25 luglio scorso, e i nomi dei quali erano stati comunicati da Giacomo Spissu, presidente del Consiglio regionale.
Si tratta dei sindaci di Sestu Aldo Pili, di Monserrato Antonio Vacca, di Macomer Marco Mura e di Alghero, Marco Tedde, tutti appartenenti a Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti e provenienti da diverse Province.
Poi ancora i sindaci Leopoldo Trudu (Decimomannu), Giovanni Manca (Osilo), Francesco Berria (Orune), Egidio Loi (Marrubiu), Elio Sundas (Santadi), Sinnio Zanda (Gonnosfanadiga), Marcello Piroddi (Ierzu) e Sebastiano Sannittu (Berchidda), tutti appartenenti a Comuni con popolazione compresa tra 3.001 e 10.000 abitanti per ciascuna Provincia.
E infine, con il criterio di due sindaci per Provincia provenienti da Comuni con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti, sono nel Consiglio delle Autonomie Locali anche Salvatore Sanna (Villasimius), Giuseppe Cappai (Sant’Andrea Frius), Vittorio Mura (Florinas), Agostino Ara (Viddalba), Efisio Arbau (Ollolai), Cesarina Marcello (Tiana), Enzo Saba (Allai), Claudio Bruno Zago (Ardauli), Pina Cherchi (Soddì) (eletta in sostituzione di Giuseppe Mesina (Urzulei), Sandro Pinna (Piscinas), Antonio Pilloni (Nuxis), Lino Melis (Villamar), Marco Pisanu (Siddi), Antonello Podda (Girasole), Francesco Muntoni (Aggius) ed Emiliano Deiana (Bortigiadas).