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Stagni e lagune, vertice Regione-Province

06.11.08 - comunicati stampa - anno 2008
"Entro novembre la Giunta regionale discuterà delle proposte di programmazione finanziaria per il rilancio dei compendi lagunari della Sardegna. Rilancio che dovrà necessariamente passare per una loro riqualificazione ambientale e la valorizzazione produttiva, due obiettivi che dovranno vedere protagonisti non solo la Regione e gli enti locali, ma soprattutto i soggetti gestori che hanno in concessione questi beni collettivi".

È il messaggio che ieri a Cagliari hanno voluto dare gli assessori regionali dell'Ambiente, Cicito Morittu, e dell'Agricoltura, Francesco Foddis, nel corso di un vertice al quale hanno partecipato gli assessori provinciali dell'Ambiente e nel quale si è discusso degli interventi previsti nella Finanziaria 2008 per il ripristino ambientale e la valorizzazione produttiva di stagni e lagune della Sardegna.

"Le risorse disponibili - ha sottolineato Morittu - devono servire ad aumentare la qualità e l'ecologia di questi specchi d'acqua, che oggi vivono un momento di sofferenza. Il recupero ambientale e insieme il ripristino di strutture, apparecchiature oggi abbandonate, sono le condizioni affinché si inneschi una loro ripresa produttiva. La Regione si rivolge alle Province prima di tutto perché accoglierà proposte concrete che vadano in questa direzione, poi perché saranno loro gli interlocutori principali di tali interventi".

Discorso condiviso dall'assessore Foddis, che ha aggiunto: "Non ci può essere alcuna produttività, e quindi benessere economico e sociale, laddove i compendi sono devastati da un punto di vista ambientale e dove il principio della sostenibilità delle risorse ittiche, così fortemente voluto da questa Giunta ma anche dall'Unione europea e dallo Stato, non viene rispettato. Chi oggi e nei prossimi anni gestisce e gestirà stagni e lagune, bene della collettività, dovrà per primo avere un ruolo attivo nella conservazione e nel miglioramento delle condizioni di ecosostenibilità dei compendi".