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Legge regionale 11 giugno 1958, n. 10

Costituzione del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola in provincia di Sassari.
Il Consiglio Regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge:

Art. 1
Le frazioni di Trinità d'Agultu e Vignola sono distaccate dal comune di Aggius e costituite in unico comune autonomo, con sede municipale in Trinità d'Agultu, e con la denominazione di << Trinità d'Agultu e Vignola >>.
La delimitazione territoriale risulta dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva dei confini allegate alla presente legge.

Art. 2
Con decreto del Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa, si procederà al regolamento dei rapporti patrimoniali e finanziari tra il comune di Aggius ed il costituito comune di Trinità d'Agultu e Vignola.
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Data a Cagliari il 21 luglio 1958

Art. 3
Allegato A
Delimitazione territoriale del Comune di Aggius con l'indicazione delle circoscrizioni frazionali.

Allegato 1
Allegato B Relazione descrittiva dei confini del costituendo comune di Trinità d'Agultu e Vignola.

Dal mare, località Cala di Faa, seguendo gli attuali confini con il comune di Tempio Pausania, tocca l'incrocio della Vena Pisciaroni fino all'immissione della medesima nel Rio Littu Nieddu o la Balestra; indi, seguendo lo stesso Rio Littu Nieddu o la Balestra, parte in linea retta fino al bivio delle strade Littu di Colbu - Tarra Padedda con la strada che conduce allo stazzo Contra Mazzoni.
Da questo punto segue la strada di Tarra Padedda fino all'incrocio di questa col Rio Fiuminaltu, proseguendo poi in linea retta fino all'incrocio della strada Marinu – Lu Arretu col Rio di Pianu.
Da questo punto, in linea retta, fino all'incontro con la strada provinciale Aggius - Trinità nel punto chiamato La Culva di Li Puzzoni e da qui, sempre in linea retta, fino alle Case Punziutu, di proprietà degli eredi Vasa Giov. Andrea, in maniera da comprendere nella zona di Trinità soltanto le case con lo spiazzo chiamato nel luogo << pastorizzali >>.
Da qui, in linea retta, fino alla Chiesa di S. Giuseppe di Cugurrenza, che rimane al territorio di Aggius.
Da S. Giuseppe, in linea retta, fino al mulino di Balbara Farru; da qui, sempre in linea retta, fino a Nuragheddu (vecchio nuraghe).
Da qui, in linea retta, fino alla strada litoranea, esattamente all'altezza del confine fra le proprietà di Palitta Maddalena e quella delle sorelle Addis; indi seguendo i confini fra quella delle sorelle Addis e quella di Stangoni Giov. Antonio, fino a raggiungere il Rio Lu Muddetu.
Poi continua in zona Lu Filari, seguendo il confine tra le proprietà di Mureddu Vittoria e quella degli eredi di Annitu Giovanna Maria, fu Quirico Antonio, fino ad arrivare al confine esistente tra la stessa Mureddu Vittoria e Addis Sebastiano.
La delimitazione continua seguendo i confini della proprietà dello stesso Addis e quella di Addis Paolo e così fino alla vecchia strada comunale Castelsardo – Santa Teresa.
Da questo punto segue la stessa strada fino all'altezza del nuraghe e di qui, in linea retta, fino al punto in cui confinano le proprietà di Suelzu Vittoria, di Battino Antonio Paolo ed eredi di Bianco Eralda.
Si segue poi il confine fra le proprietà degli stessi eredi di Bianco Eralda e quella di Battino Antonio Paolo, proseguendo lungo il confine fra le proprietà degli eredi Bianco e quelle dei fratelli Carbini fu Francesco Maria.
Infine si segue il confine fra le proprietà di Stangoni Giuseppe Andrea e quella di Carbini Giovanni fu Francesco Antonio fino al mare.