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Intervista per il "Magazine" del Corriere della Sera

Corriere della Sera "Magazine", numero 38, 21 settembre 2006
Claudio Sabelli Fioretti:
"La tassa sul lusso era annunciata da mesi. Come mai le polemiche proprio adesso?"


Presidente Soru:
"Dalle elezioni politiche in poi viviamo un clima di divisione esagerata. Alcuni sindaci del centrodestra si sono adeguati".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Anche Flavio Briatore, che non è un sindaco di centrodestra".


Presidente Soru:
"Certo. Uno che con la politica non c'entra nulla. Prima hanno organizzato un sit in davanti al Consiglio regionale a Cagliari. Si sono presentati in quattro".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Sa come sono i ricchi. Non amano la piazza. E' andata meglio la manifestazione al Billionaire".


Presidente Soru:
"Hanno preso anche pagine a pagamento sul Corriere della Sera".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Al Billionaire hanno speso un capitale in champagne per protestare contro una tassa di poche decine di euro".


Presidente Soru:
"La tassa sugli aerei è bassissima rispetto al costo del volo. Anche la tassa sulle imbarcazioni è assolutamente ridicola. Meno di un pieno di benzina".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Per un megayacht, 15 mila euro…"


Presidente Soru:
"Un megayacht costa 400 mila euro la settimana in affitto. Tutto ciò può sembrare anche divertente tanto è paradossale. Però ha un presupposto più serio…"

Claudio Sabelli Fioretti:
"Possibile?"


Presidente Soru:
"Io capisco il fastidio per le tasse. Ma senza le tasse non ci può essere una comunità. Ma alcuni ricchi le tasse non le vogliono pagare per principio. Come nel Settecento in Francia quando la nobiltà era esentata e le tasse le pagavano i poveri".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Marta Marzotto ha detto: 'Paghiamo tutti, poco ma tutti. Dieci euro a tutti quelli che arrivano in Sardegna'".


Presidente Soru:
"Ma ciascuno contribuisce in ragione della propria capacità contributiva. C'è un libro interessante, 'La ribellione delle élite', di un autore americano. Dice: una volta si ribellavano gli studenti e gli operai. Oggi si ribellano le élite. Un '68 a rovescio".

Claudio Sabelli Fioretti:
"C'era proprio bisogno di queste nuove tasse?"


Presidente Soru:
"Abbiamo bloccato le assunzioni, incentivato l'esodo, chiuso comunità montane, consorzi, società, enti. Abbiamo cancellato quasi mille di quei posti che normalmente vengono occupati dal mondo che sta attorno alla politica. Abbiamo dimezzato le auto blu, siamo intervenuti sulla spesa farmaceutica e sanitaria. In due anni il deficit è passato da 1.300 a soli 170 milioni di euro. Ma i soldi non ci bastano. E a chi li dobbiamo chiedere? Ai disoccupati? Centinaia di migliaia di seconde case sulle coste, yacht e megayacht nella nostra regione, utilizzano risorse ambientali scarse. Non è giusto che diano un contributo alla fiscalità generale?".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Hanno scritto di turismo in ribasso".


Presidente Soru:
"In aprile le presenze turistiche sono aumentate del 15 per cento. In maggio e giugno del 10 per cento. In luglio dell'8 per cento. Ad agosto c'è stato uno straordinario pienone".

Claudio Sabelli Fioretti:
"L'Unità ha scritto che i porti erano vuoti al 60 per cento".


Presidente Soru:
"Hanno perfino detto che Paul Allen, il socio di Bill Gates, non sarebbe più venuto in Sardegna per protesta contro la tassa. Poi Paul Allen è venuto e io l'ho incontrato sulla sua barca per parlare di investimenti in Sardegna".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Non si è lamentato dei 15 mila euro di tasse?"


Presidente Soru:
"Ma si può seriamente pensare che uno come Paul Allen che ha tre barche, la più piccola di 70 metri dove atterrano due elicotteri e dove c'è perfino un piccolo sommergibile, si faccia spaventare da una tassa?"

Claudio Sabelli Fioretti:
"E i porti vuoti?"


Presidente Soru:
"Abbiamo controllato. Ovunque era tutto esaurito. Bastava vedere le fotografie. L'Unità è stata male informata".

Claudio Sabelli Fioretti:
"La Santanchè ha detto che sarebbe andata in Corsica".


Presidente Soru:
"E poi è venuta in Sardegna".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Soru, lei ha fatto nascere il partito dei ricchi. Briatore è il segretario. E c'è anche una piattaforma politica, la filosofia del Billionaire…"


Presidente Soru:
"La filosofia del Billionaire noi la stiamo subendo. E' contro il carattere dei sardi che non hanno mai amato l'ostentazione. Purtroppo un pezzo del nostro territorio, la Costa Smeralda, ha smesso di essere Sardegna. E' un'enclave".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Un'enclave che porta un sacco di soldi".


Presidente Soru:
"Calma. Moltissime delle imprese turistiche, anche piccole e stagionali, non hanno sede legale in Sardegna quindi noi non abbiamo nessuna compartecipazione ai loro guadagni. Spesso l'unico vantaggio è qualche posto da cameriere".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Adesso sta esagerando".


Presidente Soru:
"Non credo. Ci sono anche benefici. Certo molto al di sotto di quelli immaginabili a prima vista. Ma non è un modello che vogliamo ripercorrere. Io mi auguro uno sviluppo turistico ordinato che non trasformi la nostra regione in un luna park".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Pisanu ha detto che la sua è stata una misura aberrante. Un ex ministro sardo".


Presidente Soru:
"E' sempre stato un uomo di partito, anche quando era al governo".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Gli altri presidenti di Regione che cosa le hanno detto?"


Presidente Soru:
"Il governatore Galan ha fatto una pubblicità a pagamento in cui invitava quelli che vogliono scappare da Soru ad andare nel suo ospitalissimo Veneto. Segnando una novità: normalmente tra Regioni non ci si fa concorrenza".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Mollate Soru, venite da Galan".


Presidente Soru:
"Singolare atteggiamento".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Non contento lei ha fatto il piano paesaggistico".


Presidente Soru:
"E non è più possibile costruire nuove case sulla fascia costiera. L'economia del mattone e dell'arricchimento facile è la morte certa per il futuro".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Hanno chiesto a Briatore se se ne andava dalla Sardegna e lui ha risposto: se ne andrà prima Soru".


Presidente Soru:
"A noi sta bene Briatore, ci stanno bene tutti. Siamo contenti di tutti quelli che vengono qui. Ognuno per quello che porta. E all'interno delle regole".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Quando Briatore mandò i soldi ai bambini di Lula, gli abitanti di Lula glieli hanno rimandati indietro. La scorsa settimana gli hanno mandato addirittura dei soldi per finanziargli il pagamento della tassa sul lusso".


Presidente Soru:
"I sardi sono orgogliosi".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Quando Vittorio Emanuele, in una telefonata intercettata, ha detto che i sardi puzzano, come ritorsione il Comune di Nuoro ha cancellato la sua famiglia dalla toponomastica".


Presidente Soru:
"Credo che l'abbiano fatto anche altri Comuni. Una cosa che personalmente apprezzo. Si poteva fare anche prima. Ma non penso che dobbiamo perdere tempo dietro alle vicende di questa persona. Prima non poteva entrare in Italia. Adesso non può uscire. Splendido. E' un'immagine letteraria".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Quanto ha pagato quest'anno Berlusconi di tassa del lusso?"


Presidente Soru:
"Non lo so, ma poca roba".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Sette ville, le barche, gli aerei…"


Presidente Soru:
"Ogni volta che atterra credo che paghi 400 euro".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Per le ville?"


Presidente Soru:
"Per la villa più grande pagherà circa 20 mila euro"

Claudio Sabelli Fioretti:
"Ma ne ha sette".


Presidente Soru:
"Non credo che le abbia più. Qualcuna l'ha venduta e con molto profitto. Gli investimenti immobiliari in Sardegna fruttano se l'ambiente non viene distrutto. Berlusconi ha detto che la Sardegna sarà il suo buon ritiro in vecchiaia. Io sarei felice se trasferisse la residenza in Sardegna e contribuisse alla fiscalità della nostra Regione".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Avete lasciato far di tutto nella villa di Berlusconi. Il teatro greco, la collinetta, il porticciolo…"


Presidente Soru:
"Si trattava di lavori coperti dal segreto di Stato. Ma sinceramente mi interessa anche poco di un metro cubo in più nella villa di Berlusconi. Con questa nuova legge abbiamo bloccato 500 mila metri cubi nella Costa Turchese, una delle tantissime proprietà della famiglia Berlusconi. Così un'area di grande valore ambientale rimarrà intatta".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Anche lei ha un villone, proprio sulla spiaggia".


Presidente Soru:
"Non è proibito in Sardegna avere una villa sul mare. E' proibito costruirne nuove. Prima del mio impegno in politica avevo acquistato un terreno di 50 ettari sul mare dove stavano per costruire un villaggio turistico di 90 mila metri cubi. Ne sono rimasti 900".

Claudio Sabelli Fioretti:
"C'è stato un periodo in cui lei risultava il più ricco d'Italia".


Presidente Soru:
"E' stata una cosa assurda. A causa della bolla finanziaria che riguardava tutto il mondo le mie azioni in Tiscali valevano un sacco di soldi. Se le avessi vendute avrei portato a casa una quantità enorme di soldi. Ma io ero innamorato più del mio progetto che dei soldi. Dell'idea di costruire un'impresa di telecomunicazioni europea partendo da un'isola".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Ogni tanto qualcuno la paragona a Berlusconi… il Berlusconi sardo, il piccolo Berlusconi. Entrambi self made man, entrambi nel mondo ella comunicazione, entrambi in politica, entrambi ricchissimi. Differenze?"


Presidente Soru:
"Non abbiamo la stessa ricchezza. Mi verrebbe anche da dire che a Milano è più facile. Che Tiscali non ha avuto concessioni dello Stato. Non ha utilizzato risorse pubbliche scarse. Invece che su capitali iniziali ha contato su sapere e ricerca. Senza voler sminuire il valore di una grande avventura nella televisione, sono contento di aver dato il mio contributo alla diffusione di Internet in Italia".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Lei Berlusconi lo conosce?"


Presidente Soru:
"Da quando sono diventato presidente della Regione lui è venuto decine e decine di volte in Sardegna ma non ha mai avuto la sensibilità e il tempo di incontrare le istituzioni sarde. Lo invitavo e lui non mi rispondeva. Alla fine l'ho incontrato a Roma al termine di una manifestazione di protesta di sindacati e sindaci sardi contro la Legge Finanziaria".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Lei è stato definito 'comunista triste'".


Presidente Soru:
"Io non sono mai stato comunista. Per certa gente basta essere liberali per diventare comunista. E intanto loro tengono nello studio il busto di Mussolini…".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Comunista no. Triste?"


Presidente Soru:
"Per divertirsi non si deve necessariamente andare al Billionaire. Qualche volta mi capita di sentirmi utile. E mi diverto di più".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Anche per lei c'è il problema del conflitto di interessi".


Presidente Soru:
"Io non ho concessioni come Berlusconi che da una parte era capo del Governo e dall'altra si dava la concessione, se la rinnovava e ne fissava il prezzo. Tiscali non ha mai avuto nessuna concessione da parte dello Stato e della Regione Sardegna. Dov'è il mio conflitto?".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Per chi vota?"


Presidente Soru:
"Ho sempre votato per i partiti di centrosinistra. La prima volta ho votato Dc".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Si sente uomo di sinistra?"


Presidente Soru:
"Assolutamente sì".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Che differenza c'è fra destra e sinistra oggi?"


Presidente Soru:
"La destra, una certa destra, crede che la cosa migliore sia lasciare tutti quanti più liberi possibile di arricchirsi perché quando i ricchi diventeranno più ricchi anche i poveri staranno meglio. La sinistra crede che questo non basti, che sia un dovere della politica ostinarsi nella volontà di assicurare maggior uguaglianza e dare uguali opportunità ai nostri figli".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Ricordi della giovinezza?"


Presidente Soru:
"Un mondo diverso. Il nostro era un paese contadino, vivevamo le stagioni, il raccolto, la semina, la vendemmia. Vivevamo la campagna che è una cosa bellissima".

Claudio Sabelli Fioretti:
"La mamma la mandava a dieci anni a recuperare i crediti del suo negozio di alimentari…"


Presidente Soru:
"Andavo nelle case e dicevo: "Mia madre le ricorda che c'è questo residuo…'".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Fin da allora nel campo economico-finanziario…"


Presidente Soru:
"Non si crede che a bambini così piccoli dessero responsabilità da grandi. Ricordo bambini di sei anni che si occupavano di bambini di un anno. Oggi se succede una cosa del genere ti arrestano".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Ha detto una volta: 'Non perdete nemmeno mezzo secondo dietro a un onorevole'. Poi si è candidato alle elezioni".


Presidente Soru:
"In campagna elettorale dicevo sempre: 'Prometto che non farò mai un favore a nessuno'. Cerco di mantenere la promessa. Mi occupo solamente di problemi generali".

Claudio Sabelli Fioretti:
"La sinistra sarda, quando lei si è presentato, non ha fatto i salti di gioia. Il segretario Ds si è dichiarato contro e la Margherita ha indicato un altro candidato".


Presidente Soru:
"Qualcuno mi vedeva come un anti-politico, un Berlusconi in sedicesimo Altri, forse, temevano una perdita di potere".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Hanno cambiato idea?"


Presidente Soru:
"Penso di sì. Hanno visto modalità diverse rispetto a quelle di Berlusconi. Ho lasciato l'azienda, non ho utilizzato personale di Tiscali, non ho usato la televisione, non ho messo in nessun cartellone la mia faccia, non ho fatto grandi eventi con le hostess. Ho preso la mia auto grigia e ho girato la Sardegna, paesino per paesino".

Claudio Sabelli Fioretti:
"Come ha fatto la lista degli assessori?"


Presidente Soru:
"Una parte li ho scelti liberamente fuori dai partiti. Un'altra all'interno di rose ampie di nomi indicati dai partiti. Metà uomini e metà donne".

Claudio Sabelli Fioretti:
"In una sinistra così povera di leader a lei non viene in mente che in futuro…"


Presidente Soru:
"Il mio futuro è in Sardegna".

Claudio Sabelli Fioretti:
"La sua battaglia contro la militarizzazione dell'isola?"


Presidente Soru:
"L'80 per cento delle bombe che esplodono in Italia esplode in Sardegna. Il ministro Parisi si è impegnato a far sì che ogni regione contribuisca in maniera equilibrata all'addestramento militare".

Claudio Sabelli Fioretti:
"E gli americani?"


Presidente Soru:
"Gli americani li vogliamo come turisti, come amici, come investitori. Non in tuta mimetica".