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I dati sul turismo alla rassegna TTI

Cagliari, venerdì 18 maggio 2007, Fiera internazionale
"Intanto sono incoraggianti i dati definitivi dell'anno scorso, di come il turismo nel 2006 sia cresciuto rispetto al 2005, e sono molto incoraggianti i primi mesi di questo 2007, che continua a mostrare un andamento di crescita importante. Questo nonostante i 'catastrofisti', nonostante chi utilizza la polemica politica anche su questi argomenti.

Sono incoraggianti nonostante chi faccia polemica sull'imposta di soggiorno, che è conosciuta e utilizzata in tutto al mondo, sono incoraggianti nonostante chi fa questa polemica fa finta di non capire che per parcheggiare un'ora, da qualsiasi parte, una macchina a Firenze, ci vogliono 3 euro, e noi chiediamo un'imposta di soggiorno di 1 euro, che non serve per penalizzare il turista, ma semplicemente per offrirgli dei servizi in più. Serve per offrirgli degli spettacoli, serve per integrare l'offerta culturale all'offerta già meravigliosa della nostra natura e delle opportunità offerte dagli operatori turistici.

I dati sono incoraggianti nella nautica, nonostante le tante inesattezze, nonostante le mille campagne pretestuose. È di questi giorni l'annuncio di importanti investimenti, anche nella Sardegna del Nord, per ampliare l'offerta dei posti barca dei mega yacht, di quei mega yacht che qualcuno giurava che non sarebbero più venuti in Sardegna, di quei mega yacht che trovano invece accoglienza in Sardegna e hanno bisogno ancora di maggior accoglienza, e per questo aumentano gli investimenti in questo settore.
Il turismo cresce in Sardegna nonostante molti di noi sardi, alcuni di noi sardi, non si sono privati di fare polemica politica, rischiando di far male alla nostra economia.

L'imposta di soggiorno, il contributo di stazionamento delle grandi barche, l'imposta sulle seconde case nella fascia costiera, servono per il nostro turismo, servono per far sì che la natura venga tutelata, per far sì che questo meraviglioso ambiente, che è il motivo principale per il quale i turisti vengono in Sardegna, continui a rimanere tale e quindi i turisti continuino a venire, e serve soprattutto per fare in modo che in Sardegna si possa vivere, ci sia sviluppo, non solo nella fascia costiera ma nelle zone dell'interno.

Serve per riequilibrare lo sviluppo nelle zone interne e serve quindi anche per aumentare l'offerta ai turisti, facendogli trovare delle zone interne più belle, su cui si è investito nella riqualificazione dei centri storici, delle zone interne dove si apre un'offerta turistica. Una Sardegna quindi più bella e più completa: quindi degli strumenti fiscali che servono anche al turismo della nostra Regione".