Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Condizioni meteorologiche regionali dal 1° al 15 febbraio 2012

neve
20.02.2012

Il Dipartimento Specialistico Regionale Idrometeoclimatico dell'ARPAS, ha presentato, nella mattina del 16 febbraio, un resoconto dell'analisi effettuata sulle condizioni meteorologiche e climatiche della prima metà di febbraio, caratterizzato dall'ondata di freddo con temperature minime molto basse e dalla persistenza marcata di condizioni critiche.

Questi eventi meteorologici sono stati generati da una situazione a scala sinottica caratterizzata dal congiungimento dell'anticiclone siberiano (cosiddetto termico perché dovuto a bassissime temperature) e di quello del nord Atlantico, mentre sul Mediterraneo persisteva una struttura ciclonica con minimi barici prevalentemente sul Tirreno o sullo Ionio associati a venti settentrionali. A questo deve aggiungersi un'avvezione di vorticità ciclonica a 500 ettoPascal (ossia l'arrivo di vortici nei livelli medio-alti dell'atmosfera) dalle regioni polari e flussi freddi nei bassi strati atmosferici che dalla Russia artica alimentavano la struttura.

In Sardegna ciò dava luogo a nevicate oltre i 500 metri circa nei giorni 1, 2 e 3 febbraio; a quote sopra i 300 metri il giorno 6 febbraio; di nuovo i giorni 8 e 10 febbraio sopra i 500 metri, mentre il giorno 11 febbraio lo strato nevoso nel nord Sardegna raggiungeva il livello del mare imbiancando alcune spiagge. Le condizioni meteo di questi giorni si sono contraddistinte per l'eccezionale durata del periodo nevoso. Infatti anche nel febbraio del 1999 e del 2010 la neve raggiunse località sul mare come Alghero o Porto Torres, ma le precipitazioni sulla Sardegna durarono solo qualche giorno. Per trovare un evento nevoso più lungo di questo sulla nostra Isola bisogna tornare indietro al febbraio del 1956, quando ci furono precipitazioni nevose per tutto il mese. Il record anche per i cumulati è ancora dell'evento del 1956, quando a Valliciola si raggiunsero i 200 centimetri e in molte altre località vennero superati i 50 centimetri.

Le temperature minime registrate dalle stazioni meteorologiche dell'ARPAS hanno raggiunto valori mai registrati in Sardegna, così come anche le temperature massime hanno registrato valori sotto lo zero.

La caratteristica di questa ondata di freddo, oltre alle minime molto basse, è la persistenza di condizioni critiche; per evidenziare questo aspetto si sono effettuati un'analisi delle temperature orarie in diverse località e il computo delle ore in cui i valori termici sono stati inferiori allo zero o sotto soglie ancora inferiori come -3 e -5 °C.

Sono stati inoltre studiati gli impatti legati alle basse temperature e alla presenza di neve sul settore zootecnico e sulle varie tipologie di coltivazioni.
Va inoltre evidenziato che il periodo freddo ha trovato molte specie anche spontanee in una condizione di anticipo fenologico determinato dall'anomalo andamento termico dei mesi precedenti.
Un ultimo aspetto, con valenza positiva, riguarda l'effetto del freddo nel ridurre sensibilmente le forme svernanti di numerosi insetti nocivi.

Documenti e link correlati:
- Nota stampa relativa all'analisi meteorologica e climatologica [file.pdf]