12° rapporto annuale sulla gestione rifiuti
02.03.2012
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna (ARPAS) è la sede della sezione regionale del Catasto rifiuti, struttura preposta a raccogliere, validare, razionalizzare e informatizzare i dati regionali sulla produzione e gestione dei rifiuti.
Anche nel 2011 l'Agenzia ha provveduto ad elaborare i dati da inviare alla sezione nazionale del Catasto istituita presso l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per la redazione del rapporto rifiuti nazionale e ha prodotto un rapporto regionale che analizza in dettaglio la gestione dei rifiuti urbani e monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.
I dati del 12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, relativo ai dati del 2010, confermano la diminuzione osservata anche nel 2009 della quantità totale di rifiuti urbani prodotti che è stata pari a 825.125,45 tonnellate (con una contrazione dell'1,4% rispetto al 2009). Di conseguenza è scesa a 492 kg/abitante/anno la produzione media procapite, dai 501 kg del 2009.
La raccolta differenziata è ulteriormente migliorata passando dal 42,5% al 44,9% ma è evidente come l'incremento si sia ridotto rispetto al precedente anno a testimonianza del fatto che è necessario fare un passo successivo per poter migliorare ulteriormente il risultato come richiede la normativa (nel 2010 il limite da raggiungere era il 55% e per il 2012 il limite sarà il 65%).
Alla luce dei risultati raggiunti, seppur soddisfacenti e prossimi ai risultati ottenuti dalle regioni del Nord Italia, tradizionalmente le più virtuose, diventa sempre più urgente estendere una raccolta differenziata di livello elevato ai Comuni più popolosi ed ai territori in ritardo e completare la dotazione impiantistica di Piano regionale dei rifiuti per consentire il maggior recupero possibile di rifiuto differenziato ed evitare di incorrere in situazioni emergenziali che hanno vissuto altre regioni del territorio italiano.
Documenti e link correlati:
- 12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna [file.pdf]
- 11° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
- 10° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
- 9° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
L'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna (ARPAS) è la sede della sezione regionale del Catasto rifiuti, struttura preposta a raccogliere, validare, razionalizzare e informatizzare i dati regionali sulla produzione e gestione dei rifiuti.
Anche nel 2011 l'Agenzia ha provveduto ad elaborare i dati da inviare alla sezione nazionale del Catasto istituita presso l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per la redazione del rapporto rifiuti nazionale e ha prodotto un rapporto regionale che analizza in dettaglio la gestione dei rifiuti urbani e monitora il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti.
I dati del 12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, relativo ai dati del 2010, confermano la diminuzione osservata anche nel 2009 della quantità totale di rifiuti urbani prodotti che è stata pari a 825.125,45 tonnellate (con una contrazione dell'1,4% rispetto al 2009). Di conseguenza è scesa a 492 kg/abitante/anno la produzione media procapite, dai 501 kg del 2009.
La raccolta differenziata è ulteriormente migliorata passando dal 42,5% al 44,9% ma è evidente come l'incremento si sia ridotto rispetto al precedente anno a testimonianza del fatto che è necessario fare un passo successivo per poter migliorare ulteriormente il risultato come richiede la normativa (nel 2010 il limite da raggiungere era il 55% e per il 2012 il limite sarà il 65%).
Alla luce dei risultati raggiunti, seppur soddisfacenti e prossimi ai risultati ottenuti dalle regioni del Nord Italia, tradizionalmente le più virtuose, diventa sempre più urgente estendere una raccolta differenziata di livello elevato ai Comuni più popolosi ed ai territori in ritardo e completare la dotazione impiantistica di Piano regionale dei rifiuti per consentire il maggior recupero possibile di rifiuto differenziato ed evitare di incorrere in situazioni emergenziali che hanno vissuto altre regioni del territorio italiano.
Documenti e link correlati:
- 12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna [file.pdf]
- 11° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
- 10° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
- 9° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna
