Contrasto degli incendi boschivi: l’attività investigativa
Al Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale sono affidati compiti di prevenzione e repressione dei reati di incendio e dei comportamenti illegali in materia di utilizzo del fuoco in Sardegna.
L’esperienza investigativa dei Nuclei specializzati, appositamente costituiti, unitamente a quella delle Stazioni forestali ha consentito di definire e conoscere meglio l'insieme delle cause e i sistemi per l’innesco delle fiamme.
L’accresciuta competenza permette di individuare un numero sempre maggiore di autori di questi reati che sono classificati dal nostro codice penale come delitti contro l’incolumità pubblica e l’ambiente.
La sintesi dei dati statistici provvisori, aggiornati al 15 giugno 2012, della campagna antincendio in corso, confermano il trend positivo.
L’apparato investigativo del CFVA consente, nell’immediatezza degli eventi di individuare i punti di insorgenza delle fiamme preservando preziose fonti di prova, di analizzare quindi le cause dell’incendio e, frequentemente, di individuarne l’autore.
Su un totale di 144 incendi boschivi, rilevati nella stagione in corso, risultano redatte e trasmesse alla competente autorità giudiziaria 44 Comunicazioni di notizia di reato (CNR); di cui 13 per cause dolose, 21 per cause colpose e 8 per cause indefinite. Sono 29, attualmente, gli indagati e sono tuttora in corso analisi investigative sulla quasi totalità degli eventi. Per quando concerne l’uso irregolare o pericoloso del fuoco sono stati contestati 6 illeciti amministrativi.
Sia il personale delle Stazioni Forestali che dei Nuclei investigativi antincendio sono costantemente applicati sull’attività investigativa.
L’esperienza investigativa dei Nuclei specializzati, appositamente costituiti, unitamente a quella delle Stazioni forestali ha consentito di definire e conoscere meglio l'insieme delle cause e i sistemi per l’innesco delle fiamme.
L’accresciuta competenza permette di individuare un numero sempre maggiore di autori di questi reati che sono classificati dal nostro codice penale come delitti contro l’incolumità pubblica e l’ambiente.
La sintesi dei dati statistici provvisori, aggiornati al 15 giugno 2012, della campagna antincendio in corso, confermano il trend positivo.
L’apparato investigativo del CFVA consente, nell’immediatezza degli eventi di individuare i punti di insorgenza delle fiamme preservando preziose fonti di prova, di analizzare quindi le cause dell’incendio e, frequentemente, di individuarne l’autore.
Su un totale di 144 incendi boschivi, rilevati nella stagione in corso, risultano redatte e trasmesse alla competente autorità giudiziaria 44 Comunicazioni di notizia di reato (CNR); di cui 13 per cause dolose, 21 per cause colpose e 8 per cause indefinite. Sono 29, attualmente, gli indagati e sono tuttora in corso analisi investigative sulla quasi totalità degli eventi. Per quando concerne l’uso irregolare o pericoloso del fuoco sono stati contestati 6 illeciti amministrativi.
Sia il personale delle Stazioni Forestali che dei Nuclei investigativi antincendio sono costantemente applicati sull’attività investigativa.