Piano di monitoraggio della Gallina prataiola e linee guida gestionali per la salvaguardia dell’habitat riproduttivo in Sardegna
Il Piano di monitoraggio della Gallina prataiola e linee guida gestionali per la salvaguardia dell’habitat riproduttivo in Sardegna, è frutto della revisione operata dal Servizio Tutela della natura su uno dei prodotti del servizio di censimento e monitoraggio aggiudicato alla Società Anthus nel 2009 tramite gara d’appalto. Nelle more dell’approvazione del Piano d’azione originario da parte della Giunta regionale, necessario in relazione al coinvolgimento di competenze afferenti a diversi Assessorati, si è ritenuto utile rendere disponibili le informazioni acquisite sulle problematiche conservazionistiche nelle aree di riproduzione della specie prioritaria *Tetrax tetrax, elencata nell’allegato 1 della Direttiva 2009/147/CE (versione codificata della direttiva “Uccelli”) quale strumento utile ad orientare la programmazione e a supportare le valutazioni e le decisioni e verso le modalità di conservazione più opportune in base alle priorità rilevate su scala locale.
Lo studio è stato condotto per la prima volta in modo sistematico sull’intera area di distribuzione regionale della specie e permette di analizzare il trend a livello locale e di valutare lo status di conservazione. Tale quadro conoscitivo individua, secondo un ordine di priorità, gli obiettivi da porre in essere nei diversi contesti locali allo scopo di invertire l’attuale trend negativo delle sub-popolazioni presenti in Sardegna e le buone prassi da attuare. L’arco temporale massimo di validità del Piano è di cinque anni, periodo oltre il quale è previsto un aggiornamento, che permetterà di valutare i risultati ottenuti e di pianificare correttamente le priorità per la prosecuzione della strategia di conservazione della specie.
A partire dalla fine del 2009, ancora prima della definizione del Piano, è stata avviata una collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale finalizzata a capitalizzare al massimo le buone pratiche agronomiche per la tutela dell’habitat della Gallina prataiola, finanziate dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 all’interno dei siti della rete Natura 2000.
Consulta i documenti
Piano di monitoraggio della Gallina prataiola e linee guida gestionali per la salvaguardia dell’habitat riproduttivo in Sardegna [file .pdf]
Determina di approvazione del Piano [file .pdf]
Lo studio è stato condotto per la prima volta in modo sistematico sull’intera area di distribuzione regionale della specie e permette di analizzare il trend a livello locale e di valutare lo status di conservazione. Tale quadro conoscitivo individua, secondo un ordine di priorità, gli obiettivi da porre in essere nei diversi contesti locali allo scopo di invertire l’attuale trend negativo delle sub-popolazioni presenti in Sardegna e le buone prassi da attuare. L’arco temporale massimo di validità del Piano è di cinque anni, periodo oltre il quale è previsto un aggiornamento, che permetterà di valutare i risultati ottenuti e di pianificare correttamente le priorità per la prosecuzione della strategia di conservazione della specie.
A partire dalla fine del 2009, ancora prima della definizione del Piano, è stata avviata una collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale finalizzata a capitalizzare al massimo le buone pratiche agronomiche per la tutela dell’habitat della Gallina prataiola, finanziate dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 all’interno dei siti della rete Natura 2000.
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Piano di monitoraggio della Gallina prataiola e linee guida gestionali per la salvaguardia dell’habitat riproduttivo in Sardegna [file .pdf]
Determina di approvazione del Piano [file .pdf]