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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Istituzione parco regionale Gutturu Mannu

Gutturu Mannu
Il Consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce il “parco naturale regionale di Gutturu Mannu". Il parco si estende nei territori dei comuni di Assemini, Pula, Santadi, Sarroch, Siliqua, Uta, Villa San Pietro, Domus de Maria, Capoterra e Teulada. Con l’approvazione del disegno di legge proposto dalla Giunta regionale si è concluso l’iter amministrativo previsto dalla legge 31/89 "Norme per l'istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica e ambientale". Con l’istituzione del “parco naturale regionale di Gutturu Mannu” la Regione intende perseguire concretamente l’obiettivo di tutelare il pregiato patrimonio naturalistico e porre le basi per promuovere nei territori interessati uno sviluppo economico e sociale attraverso la conservazione delle risorse ambientali.
Le particolarità del territorio del parco risiedono nella vastità della superficie complessiva pari a 19685 ha, e il fatto che sia inserita in una delle foreste più antiche ed estese del Mediterraneo. Si tratta di 35.000 ha di copertura vegetale senza soluzione di continuità, costituita da bosco, macchia-foresta e macchia alta di inestimabile valore naturalistico dove vivono specie endemiche tra le più rappresentative della fauna sarda, come ad esempio il cervo, l’astore, il gatto selvatico e il geotritone.
Sull’area insistono anche tre oasi di protezione faunistica, istituite dall’Assessore della difesa dell’ambiente, denominate “Gutturu Mannu – Monte Arcosu” di ha 7.404, “Piscina Manna – Is Cannoneris” di ha 7.199 e “Pantaleo” di ha 1.600, per complessivi 16.203 ha. In queste oasi vige il divieto dell’esercizio della caccia. Nell’area parco sono presenti, inoltre, la Zona di protezione speciale (ZPS) e il Sito di interesse comunitario (Sic), denominati entrambi “Foresta di Monte Arcosu”, della Rete Natura 2000.

Legge regionale del 21.10.2014