18.12.2014
Come ogni anno, il Dipartimento di Sassari, nell’ambito di quanto prescritto dall’art. 3 del Decreto Ministero della Salute 30/03/2010 attuativo del Decreto Legislativo 116/2008 sulle acque di balneazione ha svolto, nel periodo giugno-settembre 2013, il monitoraggio per la ricerca della microalga bentonica
Ostreopsis ovata, e delle altre specie potenzialmente tossiche ad essa associate, relativamente alla colonna d’acqua e alla matrice macroalgale, in tre stazioni di prelievo: Alghero (località Las Tronas); Porto Torres (località Acque dolci); Castelsardo (località La Marina).
Nello spirito di quanto prescritto dal D.M. 30 marzo 2010, è proseguita la collaborazione di questo Dipartimento con le strutture sanitarie locali prevedendo anche quest’anno la tempestiva comunicazione di ogni eventuale superamento delle concentrazioni soglia imposte dalla normativa, sia nella fase di attenzione, sia nella fase di allerta, in modo da permettere al personale medico, appartenente alle strutture sanitarie quantomeno di primo soccorso, di poter effettuare valutazioni relative alla “sindrome clinica da
Ostreopsis ovata”.
Nel corso della campagna di monitoraggio 2013 sono stati registrati, nella colonna d’acqua, superamenti del limite di 10.000 cell/l in tutte e tre le stazioni di campionamento. L’aumento delle densità di
Ostreopsis cf. ovata in colonna è coinciso ovunque con il sopraggiungere di condizioni climatiche idonee alla proliferazione dell’alga, in particolare con l’aumento delle temperature dell’acqua sino a 25-26 °C nelle diverse stazioni.
Rispetto agli anni precedenti gli episodi di fioritura sono avvenuti con uno sfasamento in avanti di quasi un mese per Alghero e di circa due settimane per Castelsardo e Porto Torres. Dal confronto dei valori rilevati in colonna e su matrice macroalgale, solo per la stazione di Alghero è stato evidenziato un simultaneo incremento e decremento di
Ostreopsis cf. ovata planctonica e bentonica seppur con un differente tasso di crescita.
La determinazione dei principali nutrienti non ha mostrato alcuna chiara correlazione tra il loro andamento e quello delle concentrazioni di
Ostreopsis cf. ovata.
Alla fine della stagione di monitoraggio non è pervenuta a questo Dipartimento dai Servizi sanitari alcuna segnalazione relativa a malessere nei bagnanti.
Il Dipartimento di Sassari continuando ad effettuare controlli nelle medesime stazioni è impegnato, a partire dal 2014 nella partecipazione, come partner associato, al progetto di studio della Comunità Europea “
M3- HABs: Risk Monitoring, Modelling and Mitigation of Benthic Harmful Algal Blooms along Mediterranean coasts”.
Il progetto si propone di fornire una comune strategia pan-mediterranea per il monitoraggio delle microalghe tossiche, con particolare riferimento ad
Ostreopsis spp. al fine di sviluppare:
- una più grande consapevolezza dei rischi associati alle fioriture di Ostreopsis;
- una diffusione adeguata di misure di prevenzione;
- la produzione di protocolli di monitoraggio comuni;
- lo sviluppo di nuove tecnologie per l'identificazione e il conteggio specie-specifico;
- la formazione di modelli di previsione al fine di prevenire e ridurre i fattori di rischio per l'ambiente, la salute umana e le attività economiche.
I gruppi di riferimento previsti dal progetto M3-HABs sono le agenzie ambientali locali, i comuni e gli istituti di ricerca, mentre tutti i beneficiari finali sono rappresentati dagli utenti che fruiscono dell'ambiente costiero per scopi sia ricreativi sia economici. Le agenzie saranno nella posizione di sviluppare e attuare programmi di monitoraggio più efficaci, grazie alle nuove tecniche di trattamento del campione che saranno sviluppate nel quadro del progetto con l'integrazione di modelli predittivi delle fioriture.
Documenti e link correlati:
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Monitoraggio di Ostreopsis ovata lungo le coste della Provincia di Sassari (giugno - settembre 2013) [file.pdf]-
Campagna monitoraggio di Ostreopsis ovata nel periodo giugno-agosto 2012-
Campagna monitoraggio di Ostreopsis ovata nel periodo giugno-agosto 2011