09.02.2016
Il 16° Rapporto presenta i dati sui rifiuti urbani che derivano dalle analisi comparate delle informazioni fornite da comuni e loro associazioni e quelle fornite dagli impianti che ricevono e trattano i rifiuti. Tali dati vengono forniti anche all’ISPRA per l’elaborazione del Rapporto nazionale, con l’obbiettivo di diffondere dati univoci sui rifiuti prodotti.
La situazione che si presenta nel 2014 vede proseguire il trend decrescente dei rifiuti urbani (RU) totali raccolti in Sardegna, anche se più modesto rispetto agli anni scorsi (-1,04 %); nel 2014 infatti sono state raccolte
725.027,19 tonnellate di RU contro le 732.667,90 del 2013. Si tratta di un dato in controtendenza con il dato nazionale stimato dall’ISPRA nel recente “Rapporto Rifiuti urbani - edizione 2015”, dove invece si segnala una leggera ripresa della produzione, per lo più concentrata nelle regioni nel Nord della penisola.
Le motivazioni di questo calo sono da un lato parzialmente riconducibili all’adozione sempre più diffusa fra i comuni della modalità di raccolta porta a porta, che di norma comporta una riduzione dei rifiuti speciali conferiti nel circuito urbano, ma in parte sono probabilmente imputabili alla situazione economica generale dell’isola, che frena i consumi e dunque anche la produzione dei rifiuti domestici e dei rifiuti assimilati delle attività produttive site in ambito comunale.
La frazione di rifiuti destinati allo smaltimento è risultata pari a
340.777,74 tonnellate, mostrando così una diminuzione globale di ben 19.267 t rispetto al dato 2013 imputabile al vistoso calo della produzione dei rifiuti indifferenziati CER 200301, solo limitatamente controbilanciato dalla una modesta crescita degli ingombranti allo smaltimento (CER 200307) e dei rifiuti da spazzamento stradale (CER 200303) di circa 420 tonnellate.
La raccolta differenziata (RD) che nel 2013 aveva raggiunto 372.623,41 tonnellate di rifiuti ha subito un ulteriore incremento del 3,1% attestandosi sulle
384.249,45 tonnellate passando quindi dal 50,9% dello scorso anno all’attuale
53,0% che consolida ulteriormente la posizione della Regione che, dai dati del Rapporto Rifiuti ISPRA, supera decisamente la media nazionale del 45%, situandosi al di sopra delle altre regioni del Sud Italia e molto prossima alle migliori regioni del Centro-Nord.
A livello regionale nel 2014 i risultati raggiunti risentono dei ritardi di alcuni capoluoghi di provincia e di qualche comune a forte vocazione turistica nell’avviare un’efficace gestione dei rifiuti, ma a livello locale si osservano risultati di eccellenza con ben
80 comuni che hanno ampiamente superato la soglia del 70% di raccolta differenziata, mentre in totale sono ben
176 i comuni che hanno raggiunto e superato il 65%.
Anche se molti di questi risultati si concentrano nei piccoli comuni, si sottolinea come anche alcuni centri di media dimensione ed alcuni comuni turistici raggiungono risultati di eccellenza. Fra i capoluoghi, ad eccezione di Olbia, Cagliari e Sassari, tutti superano il 50% di raccolta differenziata.
Sul fronte impiantistico nel 2014 si registra la fermata totale per i lavori di adeguamento dell’impianto di compostaggio di Tempio ed il finanziamento dei lavori di revamping dei due inceneritori esistenti, mentre non sono stati completati gli ulteriori impianti di compostaggio previsti dal piano regionale dei rifiuti. Inoltre, malgrado il calo del conferito a discarica, è stato necessario autorizzare l’incremento delle volumetrie disponibili in alcuni impianti per sopportare le necessità di smaltimento comunque esistenti.
Documenti e link correlati:
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16° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna [file.pdf]-
15° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
14° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
13° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
11° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
10° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
9° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna