12.07.2019
Il Riepilogo Annuale Aerobiologico riassume principalmente l’andamento delle concentrazioni dei pollini e delle spore fungine aerodispersi più interessanti dal punto di vista allergologico per l’anno 2018. I dati di monitoraggio provengono da due distinti campionatori: uno di proprietà dell'ARPAS (Dipartimento MeteoClimatico) e l’altro di proprietà del CNR, localizzati rispettivamente in periferia e nel centro della città di Sassari.
Le elaborazioni grafiche e tabellari riguardano alcuni importanti indicatori aerobiologici riconosciuti a livello internazionale come l’Indice Pollinico/di Sporulazione, la Stagione Pollinica/di Sporulazione e il numero di giorni ad “alta” concentrazione.
In sintesi, nel 2018 la media dell’
Indice Pollinico annuale (37000) e dell’
Indice Pollinico allergenico (27000) relativa alle due stazioni di monitoraggio dell'ARPAS e del CNR è risultata di poco inferiore (-10%) ai valori medi del triennio 2015-2017. Nello specifico, però, la stazione periferica ARPAS ha registrato più pollini rispetto a quella urbana del CNR. Tra i pollini allergenici il più diffuso in entrambe le stazioni è stato quello delle
Urticaceae con percentuali di oltre il 40%, seguito dal polline di
Cupressaceae-Taxaceae (oltre il 20%) e da quello delle
Oleaceae (18%). Meno rappresentative le percentuali degli altri pollini monitorati.
Per quanto riguarda la
Stagione Pollinica la durata è stata simile tra le due stazioni (circa 320 giorni) anche se nel monitoraggio ARPAS la fioritura è avvenuta con 10 giorni di anticipo e si è conclusa due settimane prima. La fioritura è iniziata con le
Cupressaceae-Taxaceae il giorno 4 gennaio per ARPAS e il 15 gennaio per il CNR e si è conclusa con lo stesso polline il 23 novembre e il 7 dicembre rispettivamente. Il polline più diffuso è risultato quello delle
Urticaceae con un IP pari a 13960 nella stazione ARPAS e pari a 10744 nella stazione CNR. Il picco massimo ha riguardato i pollini di
Oleaceae con un valore di 794 p/m3 registrato il 27 maggio nella stazione ARPAS e di 663 p/m3 il 26 maggio nella stazione CNR.
Per quanto concerne la media dell’
Indice di Sporulazione (30000) e
di Alternaria (20000) calcolata per le due stazioni è emersa una più elevata diffusione di spore (+50%) rispetto al triennio 2015-2017, con una maggiore incidenza nella stazione ARPAS rispetto a quella CNR. Come ogni anno, la spora più rappresentata anche nel 2018 è stata l’
Alternaria (64% in ARPAS e 71% in CNR) seguita dalla
Pleospora e dallo
Stemphylium in percentuali decisamente inferiori. La Stagione di Sporulazione dell’
Alternaria è iniziata in entrambe le stazioni a fine maggio e si è conclusa a metà ottobre con un valore superiore nella stazione ARPAS rispetto a quella CNR (25040 vs 15750). Il picco è stato registrato il 22 giugno nella stazione ARPAS pari a 713 p/m3 e l’11 giugno nella stazione CNR pari a 573 p/m3.
Infine, limitatamente al numero di giorni ad “alta” concentrazione, nella stazione ARPAS sono stati conteggiati 88 giorni di «alta» concentrazione per
Alternaria, 60 giorni per le
Urticaceae e 36 giorni per le
Oleaceae, mentre nella stazione del CNR il numero dei giorni è stato sensibilmente inferiore.
Documenti e link al sito del Dip. MeteoClimatico dell’ARPAS:
Riepilogo Annuale AerobiologicoBollettino aerobiologico settimanale