Il Sistema Nazionale informazione, formazione ed educazione Infea
Il Sistema Nazionale Infea è l’organizzazione che, a scala regionale e nazionale, ha il compito di sviluppare e di coordinare le strutture, le iniziative e le proposte di educazione ambientale e alla sostenibilità.
Pertanto l’idea fondante dell’Infea è quella di far penetrare nel tessuto istituzionale l’educazione ambientale quale strumento di cambiamento della società, favorendo l’integrazione delle politiche, nell’ottica della sostenibilità.
Per raggiungere tale obiettivo, lo Stato e le Regioni hanno operato affinché si costituissero, a scala regionale, reti di educazione ambientale.
L’operatività del sistema nazionale Infea si è concretizzata, negli ultimi anni, tramite una programmazione congiunta e coordinata, attraverso 19 documenti di programmazione regionali di Infea (successiva stipula di singoli Accordi tra il Ministero e le regioni) e a tre progetti interregionali: progetto interregionale management di rete e sviluppo sostenibile, “Condividere mondi possibili” Capofila la Regione Umbria; Progetto interregionale sugli indicatori di qualità da applicare ai sistemi regionali Infea, “Imparare a vedersi” capofila la regione Toscana; “Progetto interregionale editoria”, importanti momenti di comune elaborazione, formazione, diffusione di buone pratiche “Tutto è connesso”, – capofila regione Sicilia, e, cosa ancor più importante, ha sviluppato un confronto ed un lavoro sinergico con frequenti incontri programmatici delle regioni.
Un’altra occasione importante del Sistema Infea nazionale si è tenuta il 5 ottobre 2005, nell’ambito del 3° congresso mondiale dell’educazione ambientale svoltosi a Torino dal 3 al 6 ottobre 2005 le regioni italiane si sono riunite nel “forum delle regioni” e nell’assumere gli stimoli e gli orientamenti emersi dalle giornate congressuali, ribadiscono e rafforzano il loro impegno nel campo dell’educazione allo sviluppo sostenibile e sottoscrivono un documento, dove ribadiscono l’importanza dell’educazione ambientale e si impegnano a dare continuità nell’opera di costruzione dei Sistemi Regionali Infea e delle relative programmazioni operative.
La regione Sardegna ha partecipato, insieme ad atre regioni, nello stand dedicato al sistema nazionale e ai progetti in comune.
Nel mese di marzo del 2007 è stato approvato dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, l’accordo sul documento denominato “Orientamenti e obiettivi per il nuovo quadro programmatico stato-regioni per l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile”. Inoltre nel mese di agosto 2007 sono stati approvati dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni il documento denominato “Nuovo quadro programmatico stato-regioni per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità” e l’accordo tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro dell’università e della ricerca e i presidenti delle regioni per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità.
Le regioni, in attuazione al documento “Linee di indirizzo in materia Infea tra lo Stato e le Regioni – novembre 2000”, aggiornato nel 2007 hanno perseguito la costruzione dei sistemi Infea a scala regionale attivando significative risorse organizzative e finanziarie. Ciascuna regione ha redatto ed attuato i propri Programmi dando continuità e sistematicità alle iniziative e coordinando le strutture che sul territorio promuovono l’educazione ambientale.
Pertanto l’idea fondante dell’Infea è quella di far penetrare nel tessuto istituzionale l’educazione ambientale quale strumento di cambiamento della società, favorendo l’integrazione delle politiche, nell’ottica della sostenibilità.
Per raggiungere tale obiettivo, lo Stato e le Regioni hanno operato affinché si costituissero, a scala regionale, reti di educazione ambientale.
L’operatività del sistema nazionale Infea si è concretizzata, negli ultimi anni, tramite una programmazione congiunta e coordinata, attraverso 19 documenti di programmazione regionali di Infea (successiva stipula di singoli Accordi tra il Ministero e le regioni) e a tre progetti interregionali: progetto interregionale management di rete e sviluppo sostenibile, “Condividere mondi possibili” Capofila la Regione Umbria; Progetto interregionale sugli indicatori di qualità da applicare ai sistemi regionali Infea, “Imparare a vedersi” capofila la regione Toscana; “Progetto interregionale editoria”, importanti momenti di comune elaborazione, formazione, diffusione di buone pratiche “Tutto è connesso”, – capofila regione Sicilia, e, cosa ancor più importante, ha sviluppato un confronto ed un lavoro sinergico con frequenti incontri programmatici delle regioni.
Un’altra occasione importante del Sistema Infea nazionale si è tenuta il 5 ottobre 2005, nell’ambito del 3° congresso mondiale dell’educazione ambientale svoltosi a Torino dal 3 al 6 ottobre 2005 le regioni italiane si sono riunite nel “forum delle regioni” e nell’assumere gli stimoli e gli orientamenti emersi dalle giornate congressuali, ribadiscono e rafforzano il loro impegno nel campo dell’educazione allo sviluppo sostenibile e sottoscrivono un documento, dove ribadiscono l’importanza dell’educazione ambientale e si impegnano a dare continuità nell’opera di costruzione dei Sistemi Regionali Infea e delle relative programmazioni operative.
La regione Sardegna ha partecipato, insieme ad atre regioni, nello stand dedicato al sistema nazionale e ai progetti in comune.
Nel mese di marzo del 2007 è stato approvato dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, l’accordo sul documento denominato “Orientamenti e obiettivi per il nuovo quadro programmatico stato-regioni per l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile”. Inoltre nel mese di agosto 2007 sono stati approvati dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni il documento denominato “Nuovo quadro programmatico stato-regioni per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità” e l’accordo tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro dell’università e della ricerca e i presidenti delle regioni per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità.
Le regioni, in attuazione al documento “Linee di indirizzo in materia Infea tra lo Stato e le Regioni – novembre 2000”, aggiornato nel 2007 hanno perseguito la costruzione dei sistemi Infea a scala regionale attivando significative risorse organizzative e finanziarie. Ciascuna regione ha redatto ed attuato i propri Programmi dando continuità e sistematicità alle iniziative e coordinando le strutture che sul territorio promuovono l’educazione ambientale.