Le principali tappe nazionali
La Conferenza di Fiuggi del 1997, ha evidenziato la necessità di un’azione educativa sinergica, interconnessa, articolata sul territorio in nodi che connettono e creano relazioni tra soggetti diversi. In quella sede è stata approvata la Carta dei principi per l'educazione ambientale, orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole, che riprende i concetti elaborati nei documenti internazionali sopra citati.
Con la 1° Conferenza nazionale sull’educazione ambientale tenutasi a Genova nel 2000, comincia a delinearsi il progetto di un Sistema Nazionale di educazione ambientale, come evoluzione del Programma INF.E.A. che si fonda sostanzialmente sull’attenzione da parte delle amministrazioni locali orientata ad azioni di programmazione e coordinamento in questo settore, che integrino, in modo stabile e permanente, l’educazione ambientale nei processi di trasformazione sociale e culturale e nelle politiche di sviluppo sostenibile.
Tale evoluzione evidenzia 3 aspetti problematici:
- l’assenza di un quadro di riferimento che assicurasse, alle azioni educative, finalità organiche all’attività di programmazione delle politiche ambientali, da parte delle amministrazioni pubbliche;
- la necessità di una forte integrazione tra le politiche nazionali e regionali
- la necessità di costruire sistemi regionali fondati su reti di relazioni, tra soggetti e strutture, all’interno di ruoli e funzioni più chiare e definite;
La Conferenza di Genova ha rappresentato un evento significativo per l’avvio di un percorso dettato dalla necessità di ampliare i settori di intervento dell’educazione ambientale indirizzando l’azione nei confronti anche del mondo produttivo ed economico, dei consumatori, degli amministratori pubblici e di tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nei processi di gestione, tutela e valorizzazione del territorio.
A seguito della Conferenza di Genova:
- è stato istituito formalmente, in sede di Conferenza Stato/Regioni, il Tavolo Tecnico IN.F.E.A. (che è formato dai rappresentanti delle Regioni e dallo Stato - Ministero dell’Ambiente), quale sede deputata ad operare un raccordo tra le politiche nazionali e regionali;
- è stato approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni il Documento “Linee di indirizzo per una nuova programmazione concertata tra lo Stato e le Regioni in materia IN.F.E.A. (informazione, formazione ed educazione ambientale): verso un Sistema Nazionale IN.F.E.A. come integrazione dei sistemi a scala regionale” (novembre 2000). L’approvazione di questo Documento rappresenta una tappa fondamentale del passaggio ad una visione più articolata e complessa dell’educazione ambientale, in cui diventano prioritarie l’azione sinergica degli attori coinvolti e l’integrazione delle strategie d’intervento in campo ambientale.